LIVE TMW - Garcia: "Benatia un professionista, darà il 100%. Astori? E' pronto"
Il tecnico della Roma Rudi Garcia parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Inter negli States. Ecco le parole dell'allenatore francese:
Sulla Guinness Cup: "Nel calcio serve essere efficaci, in ogni parte del campo. Contro il Manchester abbiamo giocato bene, ma contro il Real siamo stati efficaci sia davanti che dietro. Anche l'approccio alla gara è stato diverso, e quando abbiamo avuto spazio per giocare abbiamo fatto bene. Adesso possiamo vincere e andare a Miami".
Su Gervinho e l'assenza dalla tournée: "Lo aspettiamo, lui come Torosidis, per continuare la preparazione. Ha avuto problemi col visto per arrivare negli States, purtroppo dobbiamo adattarci a questa situazione. Abbiamo lasciato a Trigoria un preparatore fisico proprio per questo. Al rientro avremo tempo per lavorare, non è un problema".
Sulla tournée: "Mi sembra normale, tutte le grandi squadre d'Europa sono negli States. Il problema per noi è che il campionato inizierà tardi e prima della Champions avremo solo una partita, mentre gli altri campionati saranno già alla seconda. Le cose devono cambiare in questo senso se vogliamo essere al pari degli altri. Essere qua comunque è una grande opportunità per prepararsi al meglio".
Sulle differenze rispetto allo scorso anno: "L'ambiente è completamente diverso rispetto a quando sono arrivato. Si è passati dal catastrofismo all'entusiasmo esagerato. Voglio una via di mezzo, io sono ambizioso e lo sarò sempre, punteremo in alto, ma con noi c'è una squadra che ha vinto 3 scudetti di fila e ha preso Morata e Evra. Noi faremo di tutto per lottare con loro, vogliamo finire in alto ma l'obiettivo principale è giocare la Champions ogni anno".
Sul problema razzismo: "Negli spogliatoi non si parla di certe cose, questo è il bello del calcio. Detto questo dobbiamo lottare con tutte le nostre forze per combattere il razzismo, e l'esempio deve venire dai dirigenti".
Su Skorupski: "Sta migliorando, ha veramente potenzialità importanti ma il numero 1 è De Sanctis. In caso ci dovessero essere problemi, abbiamo un secondo e un terzo di qualità. E' migliorato perché ha imparato la lingua, ora gli servono aggressività e personalità".
Su Astori: "Davide è pronto per giocare. Ha bisogno di giocare con la squadra per capire i movimenti, c'ho parlato e tra poco lo vedremo in campo".
Su Strootman: "Kevin sta seguendo il suo percorso, in certi infortuni serve tempo al giocatore ma è sulla strada giusta. Da quello che so io sta andando tutto bene. Vorrei averlo il prima possibile, ma deve essere al 100%".
Sui giocatori che hanno maggiormente impressionato fino ad oggi: "Io parlo di atteggiamento della squadra. Il mio obiettivo è trovare i giusti tempi di gioco senza rischiare niente. Quello che conta è la reazione della squadra, come quella che ho visto contro il Liverpool".
Su Benatia: "Ovviamente darà il 100% per la Roma, è un professionista. Per me non ci sono problemi, e spero che fra poco possa parlare per esprimere il suo punto di vista".
Sulla sfida con l'Inter: "L'Inter giocherà più o meno come il Manchester United, per me è sempre interessante affrontare schemi di gioco e moduli diversi. Dalla squadra mi aspetto che sappia rispondere ad un modulo particolare".
Su Dodò: "Sarà un piacere rivederlo, sono certo che col modulo dell'Inter potrà giocare di più rispetto a quanto fatto con noi".
Sul prossimo campionato: "Faremo di tutto per esprimere le potenzialità della nostra squadra. Abbiamo una rosa più completa e ci sarà spazio per tutti perché da settembre a novembre avremo una partita ogni tre giorni".