Le probabili formazioni di Lazio-Juventus - Problemi in difesa per entrambe
La sosta per le Nazionali, tanto vituperata, può essere l'occasione buona. Per riprendere energie, dopo una sconfitta contro l'Empoli che è costata il terzo posto, comunque distante appena tre punti. Per riflettere, dopo un'ubriacatura di gol contro il Parma, che può dare euforia assieme alla consapevolezza dei propri, straordinari, mezzi. La ripresa del campionato dopo 14 giorni di stop porta a respirare aria di alta classifica in quel di Roma, precisamente allo stadio Olimpico, alle ore 20:45, con la direzione arbitrale affidata ad Antonio Damato della sezione di Barletta: è il turno di Lazio-Juventus.
COME ARRIVA LA LAZIO - Emergenza in difesa per Stefano Pioli: l'allenatore biancoceleste, già privo di Santiago Gentiletti, dovrà fare a meno anche di Mickael Ciani e Diego Novaretti: a protezione di Federico Marchetti, di conseguenza, vi saranno in veste di difensori centrali Stefan De Vrij e Lorik Cana, quest'ultimo non al meglio ma costretto a stringere i denti. Sulla fascia difensiva destra non è in discussione il posto di Dusan Basta, mentre a sinistra Edson Braafheid è in vantaggio su Stefan Radu. Situazione più rosea a centrocampo, ove il tecnico potrà disporre dei titolari, con i volti ed i nomi di Senad Lulic, Lucas Biglia e Marco Parolo. Una certezza e qualche dubbio in attacco. La certezza ha le fattezze di Antonio Candreva, vero deus ex machina della stagione biancoceleste; i dubbi concernono anzitutto il consueto ballottaggio tra Filip Djordjevic e Miroslav Klose, con il primo che rischia di partire ancora una volta titolare. Altro nodo da sciogliere, complice l'assenza di Stefano Mauri, è quello della fascia sinistra: Pioli non si è voluto
sbilanciare, ma la sensazione è che si possa rivedere Keita, in alternativa è pronto Felipe Anderson.
COME ARRIVA LA JUVENTUS - Se Roma piange, Torino non ride, almeno per quanto riguarda il reparto arretrato, vero e proprio cruccio di Massimiliano Allegri considerate le prolungate assenze di Martin Caceres ed Andrea Barzagli, cui va ad aggiungersi Angelo Ogbonna. Tra necessità mediche e scelte tattiche, l'allenatore bianconero pare quindi intenzionato a confermare la difesa a 4 vista nelle ultime uscite prima della sosta, con qualche accorgimento in vista dei prossimi impegni di Champions League. In particolare, non vi sarà Kwadwo Asamoah sulla sinistra, sostituito da Simone Padoin già visto contro il Parma. Confermato il resto del reparto, con Gianluigi Buffon tra i pali, Stephan Lichtsteiner terzino destro, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini centrali. Reparto mediano a tre uomini, in cui dovrebbe ritrovare il proprio ruolo da titolare Andrea Pirlo, affiancato da Claudio Marchisio e Paul Pogba, con Arturo Vidal a riposo. Titolare anche Fernando Llorente al centro dell'attacco, ai cui lati agiranno gli argentini Roberto Pereyra e Carlos Tevez.