Le pagelle della Juventus - Llorente cinico, a Marchisio manca solo il gol
Buffon 6.5: Il Malmoe avanza a sprazzi, cercando principalmente le ripartenze. Gigi, nelle poche volte in cui viene chiamato in causa, si dimostra sicuro e attento. Nel finale, dopo il raddoppio di Tevez, effettua una parata difficilissima su Rosenberg, negandogli la gioia del gol.
Lichtsteiner 6.5: Percorre la fascia destra un'infinità di volta, mostrando una condizione atletica invidiabile.
Bonucci 6: Sottovaluta un paio di volte le pessime condizioni del terreno di gioco, perdendo pericolosamente un paio di palloni. Poi prende le misure e disputa una prova ordinata.
Chiellini 6.5: Puntuale, attento, concreto. Nessun errore in fase difensiva contro le sporadiche avanzate svedesi.
Padoin 6: Schierato nuovamente titolare di Allegri, disputa una buona prestazione sulla sinistra, facendosi notare anche in avanti con un bel cross per la testa di Llorente.
Marchisio 7: Fra i migliori in campo. Corre instancabilmente, mettendo in difficoltà la difesa del Malmoe con i suoi inserimenti. Avrebbe potuto realizzare una tripletta, se non avesse trovato di fronte un ottimo Olsen. Dall'82 Pereyra s.v.: Fa in tempo a rimediare un'ammonizione.
Pirlo 6: L'essenza del calcio avrebbe bisogno di un campo da calcio per esprimersi al meglio. Il 21 bianconero cerca di fare di necessità virtù, recuperando anche un paio di palloni importanti in fase difensiva.
Pogba 6.5: Contratto nel primo tempo, quando è più lezioso che concreto. Cresce, come tutti, nella ripresa, servendo a Tevez l'assist per il gol che chiude la partita.
Vidal 6: Cerca di entrate costantemente nel video del gioco, ma spesso risulta impreciso in fase di appoggio. Tuttavia non smette mai di lottare, anche se la Juve avrà bisogno al più presto del vero Vidal.
Tevez 7: Lotta come un leone, ma per quasi novanta minuti trova pochissimi varchi in zona offensiva. Nel finale, Pogba gli serve l'assist per il gol che chiude la gara. Non segnava fuori casa, in Champions, da una vita.
Llorente 7: Invisibile nel primo tempo, ma dopo l'intervallo esce dagli spogliatoi con un altro spirito, realizzando il gol che spiana la strada ai bianconeri; una rete dall'immenso peso specifico. Cinico. Dal 72' Morata 5.5: Si divora un gol a porta vuota da un metro e mezzo.