Le pagelle dell'Athletic - Iraizoz due volte decisivo
Iraizoz 7 - Reattivo su Alex Teixeira e Douglas Costa: due parate complicate che risultano decisive per il punteggio finale. Si conferma portiere di sicura affidabilità.
De Marcos 6 - Tante discese e tanti cross, ma sempre imprecisi. Peccato, perché ci mette anima e cuore, ma non basta.
Gurpegui 6,5 - Il capitano non si tira indietro e lotta come sempre. Chiude e rintuzza anche quando ha davanti gente che corre il doppio di lui: encomiabile.
Laporte 6 - Meno preciso del solito nelle chiusure, con qualche sbavatura di troppo. La sua classe lo toglie dai guai in più di una circostanza.
Balenziaga 6 - Spinge quando può, ma dietro soffre parecchio e qualche volta non è in posizione. Sale il rendimento nella ripresa e nel finale diventa un'ala pura.
Iturraspe 6 - Solitamente lucido e geometrico, stasera patisce la fisicità degli avversari. Anche lui cresce col passare dei minuti, come se pian piano assorbisse i ritmi inediti della Champions.
Mikel Rico 6 - Non trova mai il tempo dell'inserimento, una delle sue doti migliori. Si fa apprezzare in fase di rottura, risultando la solita spalla ideale per il regista che ha di fianco.
Ibai Gomez 5,5 - Una punizione che fa gridare al gol e qualche spunto in ordine sparso. Vince la concorrenza di Susaeta, ma non convince fino in fondo.
Benat 5 - Troppo lento visti i ritmi imposti dagli avversari. Anche quando ha l'idea corretta non riesce a concretizzare proprio per l'eccessivo traccheggiare. Esce comunque tra gli applausi. (dal 64' Susaeta 6,5 - Entra in campo con la voglia di dimostrare di valere la titolarità e, in effetti, centra l'obiettivo. Dal suo ingresso, lo Shakhtar comincia a vacillare e lui sa come pungere. Peccato che i compagni non ne abbiano più).
Muniain 5,5 - Qualche serpentina e il rammarico di aver fallito un facile cross per Aduriz dopo aver saltato secco Azevedo. Esce stremato per i crampi. (dal 75' Aqueche sv - Esordio che non lascia tracce per questione di tempo).
Aduriz 6 - Si sbatte in mezzo alla difesa avversaria e vince anche qualche duello fisico. Di palle gol, però, neppure l'ombra. Generoso come al solito, il pubblico se ne accorge e gradisce. Chiede invano due penalty. (dal 77' Fernandez sv - Qualche sponda, pochi minuti).