Le pagelle dell'Argentina - Mascherano l'ultimo ad arrendersi. Delude Messi
Romero 6 - Leggermente in ritardo nell'uscita in occasione del gol di Götze, ma le colpe non sono principalmente sue. Sempre efficace negli interventi precedenti.
Zabaleta 6.5 - Sorpresa positiva di questa finale: in fase difensiva è sempre puntuale nell'intervento, riesce ad accompagnare l'azione ogni volta che la manovra offensiva si aziona sulla sua corsia.
Garay 6.5 - Bene nella marcatura di Klose e Muller, ma con Demichelis si lascia infilare nell'azione decisiva.
Demichelis 6.5 - La decisione di Sabella di schierarlo nella fase a eliminazione diretta al posto di Fernandez ha dato maggiore solidità al reparto. Sul gol che decide la partita però, parte in leggero ritardo.
Rojo 6.5 - Spinge meno rispetto a Zabaleta, ma in fase difensiva non commette sbavature.
Biglia 6.5 - Presentazione eccellente per oltre un'ora: gioca a tutto campo e si fa sempre trovare pronto in fase di costruzione. Dal 70' in poi, però, subentra la stanchezza e comincia a calare.
Mascherano 7.5 - Aiuto fondamentale per i due centrali di difesa, sempre presente in mezzo al campo quando l'Argentina fa girare il pallone. Perno imprescindibile dell'Argentina in entrambe le fasi di gioco.
Pérez 6 - Partita tatticamente molto intelligente: si occupa quasi esclusivamente della fase difensiva e svolge bene il suo compito. Dal 86' Gago 6 - Entra per portare avanti il lavoro di Perez.
Messi 6 - Il suo volto a fine partita spiega bene l'occasione fallita. Non riesce a incidere nella partita, gli manca quel carisma necessario per trascinare la sua nazionale. E' la partita che mette fine a paragoni troppo ingombranti.
Higuain 6 - Dopo 21 minuti si divora un gol clamoroso tutto solo davanti a Neuer. Lo trova poco dopo con un preciso tap-in, ma parte in posizione di fuorigioco. Si muove molto su tutto il fronte offensivo, ma sente il peso della sfida e non rende come potrebbe. Dal 78' Palacio 5.5 - Ha una grande occasione a disposizione su suggerimento di Rojo ma non la sfrutta provando un improbabile pallonetto.
Lavezzi 6.5 - Protagonista di un buon primo tempo, si sacrifica ed è sempre propositivo quando l'Argentina riparte. Sabella, però, dopo il primo tempo opta per una squadra più offensiva e lo lascia in panchina. Dal 46' Aguero 6 - Dà maggiore peso all'attacco, ma non riesce a scardinare le maglie della difesa tedesca.