Le pagelle del Monaco - Raggi e Moutinho i migliori, Ocampos delude
Subasic 6,5: ha poco da fare nel primo tempo, quando il Bayer attacca ma gli avanti tedeschi non riescono proprio ad inquadrare la sua porta. Nella ripresa si rende protagonista di una paio di uscite fuori area spettacolari e tempestive. Sicuro nelle uscite.
Fabinho 5,5: spinge con costanza, pur senza raccogliere grandi frutti. Che in fase difensiva non sia un campione lo si sapeva sin da prima della partita e come prevedibile soffre Son, ma queste sono le sue caratteristiche.
Raggi 7: attento su Kießling nel primo tempo, si esalta nella ripresa quando è sempre puntuale negli anticipi, nelle chiusure ed in qualsiasi altro intervento. Il migliore della retroguardia monegasca.
Ricardo Carvalho 5: tanta esperienza alla guida del reparto, ma l'età si sente, eccome. Balla al ritmo dell'attacco tedesco e spesso tocca al meno quotato difensore nostrano coprire i suoi buchi.
Kurzawa 6,5: in difficoltà su Bellarabi nella prima frazione di gioco, tiene botta e per sua fortuna il tedesco non riesce a combinare granché. Nella ripresa, come il resto della sua squadra, si esalta e diviene una spina nel fianco per la difesa avversaria.
Moutinho 7: deludente nel primo tempo, si riscatta alla grande nella ripresa con il gol che regala la vittoria ai suoi. Ha piedi e testa per prendere in mano il Monaco, deve convincersi e volerlo.
Toulalan 6,5: il capitano copre e riparte, migliore del centrocampo nella prima frazione, si dedica più all'interdizione che alla regia nella ripresa, ergendo una diga a metà campo.
Kondogbia 6: in difficoltà nel primo tempo, sugli scudi nel secondo. Quantità e qualità, come si suol dire, deve migliorare in continuità nell'ambito della partita. Dal 90' Wallace sv.
Ferreira Carrasco 5,5: volenteroso ma troppo irruento ed a tratti egoista. I numeri son tutti lì, il belga deve metterli a disposizione della squadra. Dal 86' Dirar sv.
Berbatov 6,5: sponde e combattimenti con la difesa del Bayer, poi l'assist perfetto per il gol di Moutinho. Ritrovava un pezzo fondamentale del proprio passato e voleva fare bella figura: ci riesce, tenendo alta la squadra anche nei momenti di maggiore difficoltà.
Ocampos 4,5: evanescente, dal primo all'ultimo minuto in cui è in campo. Si mette in mostra con un tiraccio che non crea problemi a Leno. Dovrebbe raccogliere l'eredità di James Rodriguez e la qualità non gli manca, ma per ora il colombiano, almeno quello visto al Mondiale, è solo un lontano ricordo. Dal 57' Bernardo Silva 6.5: entra e cambia il ritmo della partita. Vivace, veloce e tecnico, il portoghese gioca un'ottima mezz'ora di gioco, creando vari grattacapi agli avversari.
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