Le pagelle del Bari - Romizi inesauribile, difesa da sistemare
Donnarumma 7: il cambio di allenatore non cambia le gerarchie tra i pali. Inoperoso per tutto il primo tempo, nella ripresa è costretto ad un paio di interventi decisivi. Sfortunato in occasione del rigore di Mancosu, quando devia il pallone ma non tanto da evitare la rete.
Camporese 5: il meno convincente della retroguardia di Nicola, si fa spesso rubare il tempo dagli avversari
Contini 6: guida con carisma ed esperienza la retroguardia, che però si fa spesso trovare impreparata sui calci piazzati.
Ligi 5,5: per buona parte della partita si fa rispettare sulle palle alte e pare rinvigorito dal piazzamento a tre, salvo mostrare segnali di regressione (come tutta la squadra) nell'infuocato finale.
Sabelli 6: nel primo tempo contiene bene Nadarevic, nella ripresa inizia a mostrare qualche difficoltà in fase difensiva, ma anche maggior intraprendenza nella spinta. Dal 84' Filippini 6,5: mai impiegato da Devis Mangia, era diventato un po' uno dei simboli del malumore nei confronti dell'ormai ex-tecnico. Oggi ha pochi minuti a disposizione per mostrare le sue qualità, ma effettua un salvataggio sulla linea di porta che vale un gol.
Romizi 7: se potesse correrebbe per tutti i compagni ed anche per gli avversari, coniugando alla grande quantità anche una buona dose di qualità.
Donati 5,5: non sempre ispirato in costruzione, cede spesso il pallino del gioco a Romizi.
Defendi 6: costretto ancora sulla fascia sinistra, tiene bene su Basso, incontrando maggiori difficoltà dopo l'ingresso di Filippo Falco. Dal 79' Stevanovic sv.
Sciaudone 6,5: reinventato trequartista, è chiamato a rispondere sul campo alle intemperie settimanali di alcuni pseudo-tifosi. Nei primi dieci minuti ha due buone occasioni per sbloccare la partita, ma Gomis gli nega la soddisfazione, poi sfiora il gol anche ad inizio ripresa. Nel mezzo, fornisce l'assist per il vantaggio di Galano e si guadagna il rigore del raddoppio di Caputo. Ragion per cui avrebbe forse meritato la palma di migliore in campo, fino all'ingenuità che causa il rigore del 2-1.
Galano 6,5: torna al gol alla mezz'ora di gioco, approfittando di un errore di Basso, poi alterna buoni spunti ad un po' di egoismo. Dal 90' Minala.
Caputo 6: gioca più per i compagni che per cercare gloria, poi è freddo nel siglare il raddoppio su rigore.