Le magie di Cassano, il catenaccio Milan e Vidic: top e flop del campionato
Continua il duello, a distanza, fra Juventus e Roma. Sia bianconeri che giallorossi danno la sensazione di essere una spanna sopra alle altre squadre del campionato, con un livellamento verso il basso che si nota soprattutto dalla mentalità - e dai risultati - che stanno maturando. Nonostante la Serie A sia migliorata rispetto all'anno scorso, nella sua globalità. In coda importanti risultati di Parma, Genoa e Fiorentina, mentre un Verona cinico riesce a issarsi al terzo posto in classifica.
I top
Le magie di Cassano - Due gol fantastici, dopo qualche pausa di troppo. Nel primo c'è tutto il genio di Bari Vecchia, quello che trotterella rispetto agli avversari ma spedisce la palla all'incrocio opposto. Sul terzo, invece, la manovra è di tutto il Parma, mentre lui con una volèe lascia di sasso Bardi. Doppietta e gara ribaltata, mentre c'era già chi era pronto al De Profundis per la squadra di Donadoni.
La Roma - Due gol, l'abbraccio di Florenzi alla nonna, nove punti, difesa praticamente impenetrabile. I giallorossi hanno iniziato il campionato come un anno fa, con la differenza di avere qualche alternativa in più. Basterà per tenere il passo della Juventus?
Mattia Perin - Para tutto il parabile, cinque interventi in cui chiude la porta a doppia mandata. Quando non ci può arrivare, è la traversa a rintuzzare l'attacco laziale. I quattro punti in classifica, finora, sono tutti suoi.
I flop
Il catenaccio Milan - La Juventus cinta d'assedio l'area rossonera, poi sfonda con Tevez, ma il problema è la mentalità. I meneghini sono andati in campo per non prenderle, salvo poi non avere la forza per rispondere alla pugnalata dell'attaccante argentino. Avevano la possibilità di colpire, Inzaghi ha poi spiegato che "non c'è stata molta distanza fra le due squadre", ma la realtà è un po' diversa. Una è una provinciale, l'altra no.
Nemanja Vidic - Erroraccio in occasione del gol di Vazquez, sbaglia qualche intervento di troppo. Certo, il due a uno di Icardi era regolare e sarebbe stata probabilmente la pietra tombale del match, ma il disimpegno del serbo non è all'altezza della sua fama.
Il Napoli - Seconda sconfitta in due partite, zero gol segnati e malinconici tre punti in classifica, peraltro senza avere incontrato nemmeno una delle grandi ma club di medio basso cabotaggio. Come l'anno scorso, Benitez perde punti con le piccole: almeno c'era la Champions, verrebbe da dire.