Lazio, il tifoso che ha 'minacciato' Lotito: "La mia solo una richiesta pacata"
Ha avuto grande eco mediatico la telefonata tra un tifoso e Claudio Lotito mentre il presidente del club biancoceleste parlava coi giornalisti presenti in Lega a Milano. Il patron della società capitolina ha reso pubblica la chiamata spiegando che in questo periodo sono diversi i tifosi che lo chiamano minacciandolo di morte.
Per avere maggiori informazioni sulla vicenda, RadioSei ha contattato Valerio, il tifoso protagonista della vicenda: "In quel momento stavo lavorando - ha premesso -, e ho deciso di chiamare con numero visibile dal bar, utilizzando il contatto che gira in rete. Non potevo immaginare fosse davvero lui. Ho solamente chiesto se potesse liberare la Lazio, in maniera molto pacata, come si è sentito quando Lotito ha avvicinato il telefono al microfono durante la conferenza.
Non mi sono nemmeno accorto subito di tutto quello che si era scatenato, me l'hanno fatto notare dopo i miei amici su facebook. Non ho minacciato nessuno, lungi da me. Sono un tifoso normale e non faccio parte di nessun gruppo organizzato. Posso aver fatto una cavolata ma non ho nulla da nascondere, non a caso sono uscito allo scoperto. Probabilmente - conclude - se non fosse stato davanti a microfoni e telecamere non avrebbe nemmeno risposto".