Latina, Bruno: "Nessuno si aspettava questa situazione"
Momento molto difficile per il Latina, che non sta riuscendo a ripetere l'ottimo campionato scorso, conclusosi con la promozione sfiorata. Oggi ha parlato in conferenza stampa Alessandro Bruno, queste le dichiarazioni raccolte dal sito ufficiale del club pontino: "Siamo in un periodo non felice, è inutile girarci intorno. Nessuno si aspettava di trovarsi in questa situazione dopo 9 giornate e l'unico modo per uscirne è lavorare. Lo stiamo facendo con grande impegno cercando di capire gli errori che commettiamo, per risolverli: siamo consapevoli che adesso il cento per cento non basta, dobbiamo dare il 150 percento e, se servirà il 200 percento. Anche lo scorso anno eravamo in crisi dopo poche giornate e ne siamo usciti, ma era un altro campionato con problemi differenti; questa volta le difficoltà sono altre e vanno affrontate in maniera diversa. Noi stiamo lavorando per eliminare i difetti, e tutti devono starci vicini. Dalla stampa ai tifosi: abbiamo bisogno di tutti. Voglio riportare un esempio: lo scorso campionato il pareggio di Padova, conquistato con una gara in cui non superammo mai il centrocampo, fu accolto con entusiasmo; quest'anno per il pari di Pescara siamo stati attaccati pesantemente. Sicuramente sono cambiate le aspettative, ma siamo pur sempre all'inizio. Ho fatto questo esempio per farvi capire che bisogna compattarci tutti insieme, serve l'unione di intenti per superare questo momento difficile: non possiamo battagliare da soli, ma è necessario un ambiente compatto.
La gente stessa deve farci sentire il proprio calore, magari incitando il giocatore anche se sbaglia un passaggio, anche se commette un errore: in campo abbiamo bisogno di sentire l'affetto, il supporto e il sostegno della nostra gente. Ricordo sempre lo scorso anno quando i tifosi ci aspettarono a borgo Piave per accompagnarci allo stadio, prima di una partita delicata: venivamo da tre sconfitte consecutive, vincemmo la gara. Non bisogna mai perdere l'umiltà, non si può fare un campionato di vertice senza prima aver raggiunto la salvezza. Mi viene da ridere, poi, quando sento parlare di una squadra con poca fame, non è assolutamente vero, abbiamo la fame di sempre ma in questo momento troviamo difficoltà ad esprimerci anche perché, a differenza del campionato scorso quando nessuno ci conosceva, tutti ci considerano una grande squadra: la società ha fatto un mercato da big, a Latina sono arrivati giocatori più forti di quelli dell'anno scorso, e ci sono tutti i presupposti per risolvere i problemi e iniziare a fare risultati. Quando si cambia tanto, però, serve anche del tempo per diventare una squadra in tutto e per tutto. E' normale che la gente inizi a preoccuparsi, ma deve capire che noi abbiamo bisogno del loro aiuto: questo Latina è ferito, e ad un ferito bisogna dare la medicina giusta per rimetterlo in piedi, non staccargli la spina e lasciarlo morire. Noi - ha proseguito Bruno - abbiamo le qualità per superare questo momento complicato, stiamo lavorando per riuscirci, per costruire qualcosa di importante ma, ripeto e non mi stancherò mai di farlo, abbiamo bisogno del sostegno di tutti. E questo a partire da sabato. Affrontiamo una squadra che non è partita benissimo, ma in organico ha giocatori forti, di livello e carattere, loro verranno qui per dare seguito al successo dell'ultimo turno, a noi però servono tre punti, è da troppo tempo che non vinciamo, ne abbiamo assoluto bisogno".