Juventus, dal da Luz una certezza: Llorente è insostituibile
C'è ottimismo in casa Juventus, nonostante la sconfitta e il gol di Lima che - con un bolide di destro - costringerà i bianconeri alla vittoria nella sfida di ritorno. Al termine della casa persa 2-1, tutti i tesserati del club campione d'Italia si sono detti convinti di poter passare il turno snocciolando a più ripresa le parola 'fiducia' quando il discorso verteva sulla qualificazione. Considerazioni dettate da una prestazione discreta che al da Luz sembrava potesse comunque bastare per strappare il pareggio e dai numeri in casa che sono straordinari: 17 vittorie su 17 partite in campionato, tre vittorie e tre pareggi nelle sfide europee per un bilancio decisamente positivo.
"Oggi abbiamo messo le basi per un'eventuale finale a Torino", ha detto Conte al termine della gara senza nascondersi troppo in vista della partita che andrà in scena tra sei giorni allo Juventus Stadium. Una partita in cui non dovranno esser commessi gli stessi errori di ieri sera e si spera possa recuperare Vidal da inserire al posto di uno spento Marchisio. In attacco praticamente sicuro il ritorno di Fernando Llorente, centravanti basco che Conte ha deciso di far riposare dopo due gare consecutive in campionato. Una scelta che non ha pagato vista la scarsa condizione in cui versa Mirko Vucinic. L'attaccante montenegrino, nonostante qualche buona giocata, non è riuscito a garantire in area quella presenze sempre funzionale che è prerogativa dell'ex Athletic, una presenza che nemmeno l'arrivo a gennaio di Osvaldo ha messo in discussione. Da oggetto misterioso a ottobre a centravanti insostituibile ad aprile: la storia di Llorente alla Juventus è cambiata in pochi mesi.