Juve, qualche dubbio col Bologna: il più grande rimane in panchina
E il momento anche di Juventus-Bologna é quasi arrivato. I bianconeri hanno preparato la partita solo da mercoledì, merito della vittoria di Udine e del giorno di riposo concesso da Conte. La squadra è così chiamata agli ultimi sforzi prima della fine del campionato, contando che in mezzo ci saranno anche le due/tre partite di Europa. "Si pensa a partita per partita" sentenziano Conte e i suoi giocatori, entrati anche loro nel mood dell'allenatore: prima il Bologna, poi il Benfica, un passo alla volta. Quella con i felsinei sarà una sfida impari. Nessuno si aspetta calcio-spettacolo, ma neanche nessun passo falso, finché la matematica non regalerà lo scudetto a Madama. Qualche accorgimento in quanto a formazione ci sarà, tra questi capire lo stato del ginocchio di Vidal e dell'adduttore di Tevez.
Tra qualche ora ci sarà poi la conferenza stampa di Conte, tornato a parlare dopo mesi di silenzio, anche se in tanti immaginavano un Conte troppo arrabbiato per presentarsi davanti alla stampa, come se nulla fosse stato scritto in questi giorni. Rimarrà alla Juve, sì o no? Ha già un accordo con la società, sì o no? Che piaccia ai grandi club europei è scontato, si parla addirittura della possibilità che sostituisca Martino al Barcellona dalla prossima stagione, ma perché andare via a lavoro non ultimato? Scudetti ne ha vinti vero, ma manca ancora l'Europa, la tanto sospirata Champions che Conte ha sempre detto,di sognare e che non può non voler vincere sulla panchina della sua Juventus. Forse solo dopo potrà pensare di lasciare a qualche altro fortunato, come hanno grandi allenatori come Guardiola e Mourinho.