Il punto sulla B - In quattro dietro il Perugia. A Latina torna Breda
Nonostante il primo stop stagionale, continua la marcia solitaria del Perugia in vetta alla classifica. La squadra di Camplone ha perso "all'inglese" sul terreno dello Spezia ma, nonostante due espulsioni patite nella ripresa (tra cui quella di Rodrigo Taddei), ha dato filo da torcere ai liguri, dimostrando di meritare il primato. Alle spalle degli umbri è bagarre, con ben dodici team racchiusi nell'arco di soli tre punti. Comanda il gruppo delle inseguitrici, a due lunghezze di distanza, il quartetto composto dall' Avellino di Rastelli e del capocannoniere Castaldo (2-2 a Terni nel posticipo), insieme al Frosinone di Stellone, al Carpi di Castori e al Trapani di Boscaglia, che hanno vinto con lo stesso punteggio (1-0) rispettivamente contro Catania, Pro Vercelli e Latina. E proprio la battuta d'arresto in terra siciliana è costata la panchina a Mario Beretta: le ultime deludenti prestazioni hanno convinto la società laziale a richiamare Roberto Breda, che aveva lasciato in estate per motivi personali. All'ex centrocampista della Salernitana saranno dunque affidate le speranze di rimonta di un club molto ambizioso. Quelle stesse ambizioni che hanno anche a Catania, dove si aspettavano effetti immediati dalla cura-Sannino.
Invece, il tecnico napoletano non è ancora riuscito a dare una sferzata decisa, portando gli etnei a conquistare solo cinque punti in quattro partite. Sono in risalita, invece, le quotazioni del Livorno di Gautieri (1-0 al Crotone) e del Bologna di Lopez (0-0 a Vicenza): dopo un inizio molto difficile, le due grandi favorite stanno pian piano risalendo la graduatoria, guadagnando posizioni su posizioni. Non se la passa benissimo Devis Mangia a Bari: sabato scorso, il San Nicola non ha gradito il pareggio dei galletti contro il Modena, nonostante la mezzora finale giocata in superiorità numerica. L'impressione è che la partita di Catania possa rappresentare un bivio cruciale per il futuro dell'ex allenatore di Palermo e Under 21. Rischia anche Ivo Iaconi a Brescia, dopo il pareggio-beffa subito al 94' contro il Varese: le rondinelle continuano a non vincere (tre punti negli ultimi quattro match) e ora alle spalle hanno solo la matricola Entella, sommersa di reti da un Pescara che finalmente riesce a centrare il primo successo. La più bella sfida della settima giornata è stata indubbiamente quella tra Cittadella e Lanciano (2-3), due mine vaganti che potranno dare molto filo da torcere in futuro. Del resto, il torneo è molto equilibrato, e le sorprese di sicuro non mancheranno, da qui alla fine.