Il mondo è cambiato: lo United cambia due tecnici in un anno
L'ultima sconfitta di David Moyes, al suo Goodison Park contro quello che era il suo Everton - ora di Roberto Martinez, grande erede in carica ai Toffees - potrebbe essere quella decisiva. Il due a zero con cui la sponda blu di Liverpool ha fatto capire che quella dello United era una stagione da buttare definitivamente sembra oramai decisivo nella ridda di voci che vorrebbero i Red Devils pronti a cambiare tecnico per due volte in un anno. Solamente undici mesi fa - a metà maggio - sir Alex Ferguson aveva fatto intendere che non avrebbe più allenato. A pochi giorni dalla notizia che Ryan Giggs sarebbe diventato il suo assistente allenatore. A pensare male si fa peccato, come con il Leeds United a metà anni 70, perché probabilmente era il gallese l'erede designato (dopo che Mourinho è stato considerato inadatto) di Ferguson, anche perché pienamente appoggiato da tutti quelli che erano i senatori dello spogliatoio.
Così, quando pure Rio Ferdinand ha fatto capire che Moyes non era più supportato, sembrava l'ennesimo cambiamento epocale. Probabilmente arriverà nelle prossime ore, perché lo United non è un pandemonio di otto settimane - come spiegato da un dirigente all'inizio della stagione - ma non può nemmeno permettersi figure barbine come quelle collezionate in questa stagione.
Le possibili alternative? Da Louis van Gaal a Laurent Blanc, con Jurgen Klopp che sembrerebbe il principale indiziato se non volesse rimanere al Borussia Dortmund. Alla fine sarà Giggs, con ogni probabilità, con sir Alex in veste di consigliere speciale, al di fuori dalle dinamiche del club.