E' il giorno di... Drogba

Didier Drogba non ha saputo resistere alla tentazione di tornare a casa al Chelsea, lasciato solo due anni fa sul tetto d'Europa e che ritroverà nel doppio ruolo di giocatore e assistente di Mourinho. Non che le offerte mancassero al 35enne centravanti africano, reduce dalla doppia avventura cinese-turca, ma evidentemente il fascino di Stamford Bridge ed il richiamo di un mentore come Mourinho, hanno sortito il loro effetto. Drogba è pronto a legare il suo finale di carriera al club della sua vita, l'epilogo perfetto che ogni atleta sogna per la propria storia.

Come detto, l'ivoriano abbraccia la sua nuova avventura con spirito ben diverso rispetto a quello con cui era arrivato nel 2004, da attaccante emergente a livello mondiale affamato di successi di primo piano. Ironicamente, la coppa del suo trionfo, la Champions League vinta da trascinatore assoluta, arriverà nel suo ultimo anno di militanza in Blues. Ora l'obiettivo è rubare i segreti che hanno reso Mourinho uno dei tecnici più vincenti del globo e magari rendere meno tondo il numero di gol realizzati con la maglia del Chelsea, in questo momento fermo a 100.