FOCUS TMW - Avellino, mercato autorevole: poche mosse per renderlo sontuoso
E' quasi fatto il mercato dell'Avellino. Mosse intelligenti e autorevoli quelle che hanno caratterizzato il percorso estivo del club irpino. Il presidente Walter Taccone non ha dubbi: si può e si deve fare di più dello scorso anno. Vale a dire, lottare per la serie A con maggiore credibilità. Basta nascondersi, serve un salto quantico nelle ambizioni del gruppo. Per far questo, il ds Enzo De Vito sta studiando alcune ipotesi per completare la rosa biancoverde da mettere a disposizione di mister Rastelli. Secondo quanto appreso da TMW, il dirigente avellinese si indirizzerà verso l'acquisizione almeno di altri due elementi: un centrale difensivo e un centrocampista. A proposito di difesa, è virtuale la riconferma di Alessandro Fabbro nonostante sia in scadenza nel 2015.
Il muro friulano dovrebbe quindi restare, salvo sorprese, in Irpinia. Oramai definite, invece, la batteria offensiva così come quella degli esterni. C'è comunque l'incognita Togni: il brasiliano potrebbe prendere la strada di Brescia (le Rondinelle, ora in pole, insistono per averlo), ragion per cui non è escluso che i Lupi possano portare alla corte di Rastelli un giocatore con le sue caratteristiche, adatto al 3-5-2 che il tecnico avellinese è intenzionato a riproporre (con Bittante che andrebbe a posizionarsi sulla fascia destra con lo sbarco di Zito a sinistra). Il modulo, cioè, con cui l'Avellino si era guadagnato sorprendentemente il terzo posto al termine del girone di andata. In chiave giovani, potrebbe essere tesserato Guido D'Attilio, talentuoso centrocampista battipagliese classe '94 salito alla ribalta con l'Agropoli del presidente Domenico Cerruti (partner storico dell'Avellino). Il ragazzo, per ora in prova, ha ben impressionato nel test contro il Lanciano. Allo staff tecnico biancoverde l'ultima parola.