Fiorentina: primo obiettivo quarto posto poi la Coppa Italia
Fonte: Tommaso Loreto
Più Rossi che Gomez. E' questo il ritornello che da giorni trapela dal centro sportivo. Tra un video e l'altro, del resto, lo stesso canale ufficiale di casa viola testimonia come sia "Pepito" in questo momento il giocatore più vicino al rientro. Se per la trasferta di Bologna o semplicemente più in prospettiva Coppa Italia, ancora, è difficile dirlo, ma certamente l'italiano sembra aver superato il tedesco nella corsa al recupero dai rispettivi infortuni.
Come e quanto Rossi potrà essere utile alla causa viola, però, resta un altro argomento da approfondire con la dovuta pazienza. Perchè così come Super Mario ha bisogno di un pizzico di tempo in più per ritrovare il tono muscolare adeguato alla sua conformazione fisica, lo stesso Rossi potrà comunque essere sfruttato soltanto in modo parziale. Comunque vada il suo recupero, d'altronde, è evidente che è ancora troppo presto per nutrire aspettative su un Rossi che possa giocare 90 minuti contro il Napoli, e magari trascinare la Fiorentina alla vittoria.
Al di là dei due gioielli campioni di sfortuna in casa viola, perciò, servirà comunque una grande inventiva a Vincenzo Montella per mettere in campo una squadra competitiva, che riesca a sopperire anche alla sicura assenza per squalifica di Cuadrado. Borja Valero trequartista, ad oggi, sembra essere l'idea più gettonata, ma occhio anche ad ulteriori sorprese magari dettate dagli auspicati rientri sia di Vargas, che di Mati Fernandez ulteriormente uscito dai radar per qualche acciacco fisico. Occhio però, perchè da queste parti un po' tutti stanno dando per scontato il quarto posto che, invece, la Fiorentina deve ancora mettere al sicuro.
L'Inter a due sole lunghezze di distanza diventa in questo modo il miglior promemoria per tutto l'ambiente affinchè le ultime 4 giornate di campionato vengano onorate nel migliore dei modi, a cominciare proprio dalla trasferta al "Dall'Ara" di sabato prossimo. Dove, per inciso, e Rossi a parte, toccherà comunque a Matos Ryder dividersi il peso dell'attacco presumibilmente insieme a Cuadrado, fermo restando che gli stessi Joaquin o Ilicic restano carte da potersi giocare contro la squadra di Ballardini. Un appuntamento più importante di qualsiasi altro, fosse solo per le scadenze temporali. Perchè un conto è giocarsi una Coppa Italia con la certezza della qualificazione ai gironi della prossima Europa League, un altro ritrovarsi a metà agosto a giocarsi un preliminare che fra l'altro, almeno l'anno scorso, tolse il sonno a più di un tifoso viola.