Fiorentina al bivio

© foto di Federico De Luca

Vincenzo Montella va dunque avanti per la sua strada. Sarebbe forse esagerato sostenere che sta andando allo scontro con la società, perchè la sua è prima di tutto una richiesta di chiarezza. Certo, l'Aeroplanino non si nasconde dietro frasi fatte nè rimanda il problema a dopo la fine del campionato. Lo affronta di petto, senza tentennamenti. Le parole di ieri in conferenza stampa vanno in un'unica direzione, per capire quali saranno i prossimi obiettivi della Fiorentina. E' un modo come ha fatto capire lui stesso anche per smuovere le acque.

Montella comunque - va riconosciuto - non ha dato nessun ultimatum nè ha posto delle condizioni, ma ha ribadito con precisione quale sia la strada per migliorare e provare ad attaccare quanto meno il terzo posto. "Tenere i migliori e acquistare giocatori di prima fascia". Montella però ha spiegato come anche la società sia stata estremamente attiva nel processo di crescita che in due anni ha consentito di ottenere risultati più brillanti del previsto. Adesso però è arrivato il momento di capire fino a che punto potrà essere alzata l'asticella: chi conosce la passione e l'entusiasmo dei Della Valle è convinto che alla fine verrà allestita una squadra in grado di soddisfare le esigenze dell'Aeroplanino. Certo, il momento è cruciale perchè l'eventuale salto di qualità dovrà essere prpogrammato proprio adesso, proprio nelle prossime ore. Mai come in questo momento si avverte davvero di essere arrivati ad un "bivio". E fermarsi ora sarebbe come lasciare qualcosa di incompiuto.
Passando al mercato, ci sarà da risolvere tra le prime questioni, quella relativa a Cuadrado: una soluzione che potrebbe essere adottata ci riporta indietro nel tempo, a quando cioè Toni voleva andarsene e poteva essere ceduto all'Inter per 25 milioni ma fu poi trattenuto a Firenze con la promessa di essere ceduto l'anno successivo. Ecco con Cuadrado potrebbe accadere qualcosa di simile (fermo restando che il colombiano per adesso non sta puntando i piedi per andarsene): i viola cercheranno di far di tutto per acquistarlo a titolo definitivo e poi farlo restare un altro anno alla Fiorentina.Pure in questo caso potrebbe essergli proposta la soluzione di andare tra un anno in un club capace di garantirgli un ingaggio molto più elevato. Poi dovranno essere individuati i rinforzi veri e propri per i quali Pradè e Macia stanno lavorando da tempo. Ma prima di ogni altra cosa occorrerà trovare quella linea comune che possa permettere a tutti di riprendere la nuova stagione senza dubbi, incertezze o insoddisfazioni. Intanto oggi la Fiorentina cerca di conquistarsi matematicamente il quarto posto. In effetti, anche se ce lo eravamo quasi dimenticato, oggi c'è anche la partita con Livorno.