ESCLUSIVA TMW - Rabbia Balo, Mpasinkatu: "Criticato anche quando non è l'unico"
Dopo l'eliminazione contro l'Uruguay è partita la caccia al capro espiatorio per il fallimento azzurro. Mario Balotelli, uno dei più criticati tra i giocatori della Nazionale anche dagli stessi compagni di squadra ha scritto sul proprio profilo frasi al vetriolo nei confronti di chi lo ha criticato. Per parlare delle sue parole Tuttomercatoweb.com ha contattato in esclusiva il direttore sportivo e noto commentatore televisivo Malu Mpasinkatu:
Cosa ne pensa dello sfogo di Balotelli?
"Quando si viene eliminati in maniera indegna non ci sono né figli né figliocci del disastro, sono tutti colpevoli. E' normale che l'attaccante si sfoghi così, perché alla fine è sempre al centro di ogni critica anche quando non è l'unico a sbagliare".
Come le sono sembrate le parole dei senatori e di Prandelli nei suoi confronti?
"Non ha senso che tutte le critiche ricadano su di lui. Alla fine la responsabilità è di tutti, soprattutto in una Nazionale come quella italiana che pensava di essere già passata dopo la vittoria contro l'Inghilterra".
E cosa ne pensa del concetto di "fratellanza" espresso da Balotelli su africani e italiani?
"Sono d'accordo con Mario. Per esempio stamani nessuno ha buttato la croce addosso a Sio, attaccante della Costa D'Avorio che ieri ha commesso il fallo da rigore che ha eliminato la squadra dal Mondiale. In Italia invece sembra si faccia a gara per colpire Balotelli".
Non c'è soluzione a questa situazione dunque...
"Io faccio una proposta: non parliamo più di Balotelli fino all'inizio del campionato. Ovviamente è una battuta perché adesso lui andrà in vacanza e verrà seguito passo per passo solo perché fa più notizia degli altri. E' questo il vero problema per Mario. A questo punto sarebbe meglio non convocarlo proprio e lasciamolo a casa, così se non c'è magari non verrà preso come capro espiatorio di un fallimento dell'intera Nazionale".