ESCLUSIVA TMW - Ds Pordenone: "Serviva una scossa. Rossitto conosce l'ambiente"
Ai microfoni di Tuttomercatoweb il direttore sportivo del Pordenone Sergio Pinzin commenta il secondo ribaltone in stagione sulla panchina dei friulani, ultimi in classifica nel girone A del campionato di Lega Pro: "L'esonero di Foschi è dovuto alla mancanza di risultati, non c'è molto altro da dire. Mi spiace per il tecnico che aveva lavorato bene ma dopo 7 partite era necessario uno scossone".
Il secondo, dopo l'esonero di Zauli. Dove sta sbagliando questo Pordenone?
"Stiamo pagando senz'altro lo scotto del noviziato in questa categoria, oltre a degli errori iniziali. Speriamo adesso di prendere la strada giusta, poi vedremo a gennaio di fare qualche correzione".
Crede che ci sia da stravolgere la squadra a gennaio?
"Di questo ci penseremo dopo il 22 dicembre, a bocce ferme".
Si riparte da Rossitto
"Vecchia conoscenza, avevamo già lavorato insieme a Pordenone e proprio perché conosce l'ambiente e aveva lavorato bene può dare qualcosa in più per risollevare la squadra".