ESCLUSIVA TMW - Berrettini su Pellè: "Stella nella mia U20. E dire che era sovrappeso"
Graziano Pellè è il nome nuovo del calcio italiano. L'attaccante di San Donato ha già segnato 4 reti in 6 partite con la maglia del Southampton ed è in procinto di essere convocato da Antonio Conte. Ai microfoni di Tuttomercatoweb Paolo Berrettini, suo ct ai Mondiali Under 20, ci racconta il centravanti, affacciatosi da giovane come nuovo Luca Toni e solo oggi al centro dell'attenzione mediatica italiana: "Graziano mi deve ringraziare tantissimo - esordisce ai nostri microfoni Berrettini -. Quando era a Lecce era sovrappeso e ricordo che Pantaleo Corvino mi chiedeva come mai non lo convocassi, confidando in lui come nuovo Luca Toni. Io però non potevo portarlo perché pesava troppo. Con l'arrivo di Zeman aveva perso chili, era finalmente presentabile e visionandolo mi sono convinto a portarlo ai Mondiali Under 20 del 2005".
Esperienza rivelatasi positiva per Graziano Pellè
"Nonostante l'eliminazione ai quarti di finale ai calci di rigore Pellè era diventato la stella del Mondiale, questo nonostante la presenza di un certo Leo Messi in una grande Argentina. Possiamo dire che da lì è partita la carriera di Graziano".
Le promesse dell'epoca almeno in Italia non sono state mantenute
"Il ragazzo è esploso in ritardo, a volte capita. Per crescere ha avuto bisogno di emigrare e in Olanda ha fatto molto bene, confermandosi anche in Inghilterra. Io credo che oggi, in questa Serie A, può starci tranquillamente. Se guardiamo le punte che ci sono adesso, soprattutto. Qualche anno fa era diverso, sia perché Graziano doveva ancora migliorare, sia per il livello più alto del nostro campionato".
Pronto per lui il ritorno in azzurro, stavolta con la Nazionale maggiore
"Per le caratteristiche che ha può far sicuramente comodo: è bravo nel gioco aereo, ha un fisico possente e sta segnando con continuità. Antonio Conte non ha certamente bisogno di consigli, sicuramente posso dire che per quello che ci offre l'Italia Pellè può essere molto utile".
Che ricordo ha di Pellè?
"Ragazzo serissimo, un vero professionista che ha sempre rispettato le regole. Aveva la voglia di arrivare e ce l'ha messa tutta. Un ragazzo eccezionale".