Doppia occasione sprecata da Osvaldo: Mondiale e riscatto in bilico
La prestazione fornita da Pablo Daniel Osvaldo allo Stade de Gerland è uno dei più problematici punti di domanda emersi dalla sfida di Europa League. Il centravanti italo-argentino, preferito a Vucinic dal 1', non è stato mai nel vivo del gioco della Juventus anche a causa dei pochi palloni che gli hanno servito i centrocampisti. Nessun grattacapo creato dalle parti di Lopes e uscita dal campo poco l'ora di gioco a favore di Giovinco che, al contrario dell'italo-argentino, ha cambiato il volto dell'attacco bianconero.
Per Osvaldo si tratta della seconda occasione sprecata in pochi giorni, esattamente 96 ore dopo la partita contro il Napoli. Anche allora, schierato dal 1' al San Paolo al posto dello squalificato Tevez, l'ex Roma non è mai riuscito a creare grossi grattacapi, neutralizzato da una difesa partenopea che non gli ha mai permesso di mettere in difficoltà Reina.
Dopo queste due partite si complicano i piani del centravanti nato a Buenos Aires tornato in Italia a gennaio soprattutto per due motivi. Il primo, quello più importante, riguarda il Mondiale in Sud America che avrà inizio tra poco più di due mesi. Osvaldo è sbarcato a Torino per non uscire dalle grazie di Prandelli, ma in questo rush finale prima delle convocazioni sono altri i centravanti che si stanno mettendo in mostra: dalle nuove leve Immobile e Destro ai sempreverdi Toni e Gilardino, passando per l'unica prima punta sicura di un posto per il Brasile: Mario Balotelli.
Ancora più pessimistiche le previsioni circa l'altro obiettivo di Osvaldo. Difficile, infatti, pensare che la Juventus a fine stagione possa sborsare 18 milioni di euro per riscattare il suo cartellino dal Southampton. Solo un grosso sconto da parte del club inglese può cambiare le carte in tavola.