Dinamo Minsk-Fiorentina, Alejnikov: "Bielorusse al top in autunno"
Mancano poche ore alla sfida europea tra Dinamo Minsk e Fiorentina, una partita che gli uomini di Montella non dovranno sottovalutare per portare avanti il discorso qualificazione e per rispondere alle critiche di quest'ultimo travagliato periodo con una prova convincente su un campo tutt'altro che facile. La redazione di Firenzeviola.it ha intervistato in esclusiva una vecchia conoscenza del campionato italiano, l'ex centrocampista bielorusso di Juventus e Lecce Sergej Alejnikov. Bandiera della Dinamo Minsk tra il 1981 e il 1989, Alejnikov si è così espresso in merito alla gara di stasera:
Alejnikov, non sembra essere un buon periodo per la Dinamo Minsk, che nel mese di settembre ha collezionato solamente due pareggi e due sconfitte: cosa pensa a riguardo?
"Devo dirle che solitamente le squadre bielorusse danno il meglio di loro nella stagione autunnale, però mister Zhuravel e i suoi sono molto inesperti a livello internazionale e anche in campionato vengono da una serie di risultati negativi che ne stanno rallentando la scalata al vertice della classifica".
Che Dinamo si aspetta stasera dopo il 6-1 incassato nel primo turno del Gruppo K dal PAOK Salonicco?
"Sono sicuro che Stasevič e compagni cercheranno il riscatto con grande determinazione, proprio come hanno fatto ieri i loro connazonali del BATE Borisov contro l'Athletic Bilbao (vittoria per 2-1 dei bielorussi, ndr). Avranno preparato quest'incontro nei minimi particolari, perché hanno l'obbligo di vincere per dimostrare a sé stessi e ai loro tifosi che l'umiliazione di Salonicco è stata un episodio isolato che non si ripeterà, ma se mi permette..."
Prego.
"Non credo che la Fiorentina avrà grossi problemi questa sera visto l'enorme divario tecnico che divide le due squadre. Se i gigliati non commetteranno l'errore di sottovalutare il match, potranno facilmente tornare a casa coi 3 punti".
Quali sono, infine, i giocatori dai quali la squadra di Montella dovrà tenersi maggiormente in guardia?
"Non faccio nomi di singoli giocatori, perché il vero punto di forza della Dinamo Minsk è il gruppo. Non ci sono particolari individualità che possano fare la differenza, la Fiorentina dovrà essere umile e attenta in ogni situazione di gioco".