archivio
Menù Notizie

Da salvatore della patria a tappo per il mercato, la dura vita di Kakà... l'uomo che segnerà l'estate del Diavolo... Intanto il Balo vale sempre di più

di Fabrizio Ponciroli
Nato a Magenta il 28/4/1974, giornalista professionista dal 2001. Vanta collaborazioni con diverse testate web e cartacee, oltre ad esperienze da telecronista. Opinionista Campionato dei Campioni. Direttore del mensile cartaceo CALCIO2000
Foto

2 settembre 2013, gli occhi di Kakà tornano a brillare. L'accordo con il Milan è raggiunto, il suo ritorno in rossonero sancito: "Finalmente a casa", dichiara, tronfio della sua scelta. Il popolo del Diavolo gioisce per il ritorno del figliol prodigo. Il Milan pensa di poter tornare grande, cavalcando il 22, quello che faceva la differenza ai tempi del Diavolo dominante in Italia (non molto) e in Europa (tantissimo). Bene, non è trascorso neppure un anno da quel fatidico 2 settembre 2013 e la situazione si è aggrovigliata in maniera tanto contorta da essere di difficile comprensione anche per qualsiasi psicologo di fama mondiale. Kakà, l'idolo rossonero, è ad un bivio: o va al San Paolo, la sua vecchia casa (ma non era il Milan?) o resta un altro anno in rossonero. Ci sarebbe un contratto che (ci fidiamo sulla parola) conferma come il brasiliano sia legato ancora per una stagione ai rossoneri ma, si sa, Ricardo non è uno qualunque. A lui si può tranquillamente concedere la chance di scegliere il proprio futuro in assoluta calma, senza fretta... Bel gesto ma strategicamente delicato. Il calciomercato dei rossoneri, infatti, è legato, a doppio filo, dalla decisione
che prenderà Kakà. Se resta, bisogna farlo giocare e, quindi, inutile puntare su un nuovo rinforzo per l'attacco o, meglio, ad un suo erede. Se parte, allora bisogna muoversi sul mercato e, attendere troppo, potrebbe far svanire alcuni obiettivi possibili... Insomma, da salvatore della patria (potenziale) a tappo per il mercato (certo).

Non una bella situazione... Personalmente ribadisco come sarebbe opportuno (e meglio per tutti) se Kakà chiudesse qui la sua avventura al Diavolo, in maniera tale da preservare quell'alone di magia che ancora si porta dietro, nonostante una stagione, l'ultima, non esaltante... Un addio che, di fatto, permetterebbe al Milan di risparmiare anche quattro milioni, netti... Soldi da reinvestire nel mercato. Come se non bastasse, una chiusura amichevole con Kakà lascerebbe il neo tecnico Inzaghi fuori da un possibile grande problema, ovvero l'impiego o meno dello stesso Ricardo. Ma, come detto, non si può "spingere" un mito a prendere una decisione, tra l'altro non semplice, in poco tempo. Potrebbe tentarci Galliani, amico fraterno del brasiliano, e forse lo farà. Un fatto è certo: restare fermi, immobili, aspettando che Kakà faccia la sua scelta non conviene a nessuno, forse neanche allo stesso Ricardo che, in cuor suo, si aspettava un ritorno "milanese" decisamente diverso... Kakà in stand by, Balotelli in crescita esponenziale. E' fatto risaputo: non c'è niente che possa valorizzare (o deprezzare) un calciatore più di un Mondiale. Prima della rassegna iridata, il cartellino di Super Mario viaggiava sui 15/18 milioni, ora si attesta sui 25/30... Dovesse segnare ancora, al Milan avrebbero un potenziale crack, sia che si decida di tenerlo, sia che si scelga di cederlo. Ci risiamo, anche qui si parla di scelte da fare...

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves