...con Spinesi
Il Catania cambia, ritorna all'antico. Rolando Maran ritrova la sua squadra, esonerato Luigi De Canio. Una scelta indispensabile, visti gli ultimi risultati della squadra rossoazzurra. Ne parla a TuttoMercatoWeb l'ex attaccante del Catania, Gionatha Spinesi.
Spinesi, a Catania un cambio dovuto?
"Sono sempre stato a favore di Maran. La società ha fatto delle scelte affrettate, ora però il mister è tornato. Speriamo che nulla sia stato vanificato da questi mesi di assenza. C'è tempo per mettere tutto a posto".
L'avversario di domenica però, non è dei più abbordabili: la Fiorentina.
"Sì, ma in queste occasioni forse incontrare una squadra che sulla carta è più forte può essere uno stimolo. Sono curioso. La Fiorentina giocherà per vincere, ma anche il Catania è portato ad esprimere il proprio gioco. E con il ritorno di Maran mi aspetto un Catania che se la giocherà a viso aperto. Sarà una gran bella partita".
I viola intanto, hanno preso Matri.
"Hanno un grande allenatore, una squadra forte. Serviva un attaccante, Matri è la scelta giusta. A Milano non ha fatto bene, ma è un gran giocatore. Da serie A. E con Montella farà ricredere molte persone".
Torniamo al Catania. Una squadra non da retrocessione?
"L'organico è migliore di almeno sette-otto squadre di serie A. Ma ci sono stati dei problemi, qualche giocatore come Gomez e Marchese non rimpiazzato. Così come Lodi, che è rientrato. Oppure Bergessio che è stato infortunato. Tutte queste cose hanno portato la squadra ad avere delle difficoltà. L'organico è di tutto rispetto, sono fiducioso. C'è ancora un intero girone da giocare. Il Catania ne verrà fuori".
Cosa non ha funzionato con De Canio?
"A De Canio è stata chiesta una scossa a livello di attenzione, aggressività. Cosa che non c'è stata. Le cose sono andate di male in peggio, adesso Maran forte dell'esperienza dell'esonero ha avuto modo di riflettere sulle cose che non sono andate".
Il Catania si salverà?
"Dico la verità: non avevo grande fiducia. Ma con il ritorno di Maran sì".