...con Romairone
Partita importante, ma da giocare senza troppi assilli. Perché la differenza è grande, al di là del momento di difficoltà del Milan. Lo Spezia si prepara ad affrontare i rossoneri, l'appuntamento è di Coppa Italia. Ne parla a TuttoMercatoWeb il ds dei liguri, Giancarlo Romairone.
È il momento buono per affrontare il Milan?
"La differenza tecnica non è necessario ribadirla. In estate abbiamo battuto il Genoa, ci avviciniamo alla partita con soddisfazione per esserci arrivati. A livello tecnico non c'è paragone, ma sarà una gioia affrontare il Milan".
Intanto Allegri è stato esonerato.
"I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Mi aspetto di trovare una squadra forte che se fa le cose normali è superiore. Ma al di là di questo, spero che lo Spezia faccia bella figura e riesca a far intravedere delle cose positive".
Se questa partita si giocasse tra qualche mese, affronterebbe il suo amico Sogliano.
"È uno dei direttori sportivi giovani migliori in Italia. Arriva a questo attraverso un duro lavoro di vedere mille partite su ogni campo. Giusto che quando una persona ha voglia e passione riesca ad emergere".
Lo Spezia e il mercato: come mi muoverete?
"Intanto arriva Schiattarella. È un'operazione interessante. Poi di sicuro vorremmo fare altre due-tre operazioni per ottimizzare le risorse di una rosa che è buona, ma vorremmo fare una seconda parte di campionato per dare del filo da torcere a tutti"
In che reparti interverrete?
"Centrocampo - in mezzo - e attacco. E siamo vigili sul mercato".
Fedato del Bari, Lores del Palermo, Sala del Verona. Arriverà qualcuno di questi?
"Sono delle idee, ma non abbiamo mosso, ancora passi decisivi per uno o l'altro giocatore. Sicuramente sono giocatori interessanti".
Che mercato prevede in B?
"Un mercato di scambi. Chi avrà la forza di fare qualche operazione la farà, vedi il Palermo oppure noi. Ma in linea generale sarà il solito mercato fatto di scambi".
Sogliano al Milan...Romairone al Verona? Fantamercato?
"Oggi mi occupo di far bene allo Spezia, so che possiamo fare bene. È già difficile ed entusiasmante fare questo. La serie A bisogna meritarla dimostrando sul campo, attraverso voglia e passione. La mia carriera, prima da giocatore e poi da direttore ha detto questo. Baso tutto sulla passione. Verona è una bella piazza, come lo Spezia adesso".
Dunque, se arriva una chiamata...
"Penso a fare bene qui, con una proprietà importante e una piazza importante. Non posso distrarmi. Fermo restando che Verona è una bella piazza".