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...con Palermo

di Alessio Alaimo
"Il Napoli non ha creduto in Izzo? Scelte, ora è felice del Genoa. Sassuolo pronto per un anno da protagonista. Palermo e Samp immobili? Esigenze di mercato... E la figuraccia del Brasile..."
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© foto di Alessio Alaimo/TuttoMercatoWeb.com

Armando Izzo al Genoa. Tutto fatto. Il difensore è passato dall'Avellino al Grifone e ora lo attende una nuova esperienza in serie A. Per dimostrare il suo valore. E magari per far capire al Napoli che è stato fatto un errore nel lasciarlo andare alle comproprietà. "È stata una valutazione del Napoli, meglio parlare d'altro", dice a TuttoMercatoWeb l'agente Paolo Palermo.

-Il Napoli non ci ha creduto?
"Non lo so. È stata una valutazione del Napoli, io devo fare il mio lavoro e devo gestire quello che succede attraverso le richieste. Mi dispiace che il ragazzo sia andato via dal Napoli, anche Armando è dispiaciuto. Ma questo è il calcio e ognuno fa le proprie scelte. Meglio parlare di altro"

Ok, parliamo d'altro. È andato al Genoa. Un'occasione da sfruttare...
"È contento. Si appresta a giocare in un organico di valore, nel club più antico d'Italia. Questa cosa lo rende felice. Armando sa che deve entrare in punta di piedi e deve conquistare la fiducia del mister e dei nuovi compagni".

Che mercato si aspetta dal Genoa?
"Il presidente Preziosi negli ultimi tempi ci ha abituato ai cambi, ma ha sempre fatto squadre competitive. Il Genoa è una società gloriosa, farà ancora una squadra competitiva".

Sarà competitivo anche il Sassuolo. E Floro Flores sorride...
"È tutto del Sassuolo. L'avvocato Fogliamanzillo ha condotto un'operazione fatta bene, il ragazzo è contento e ripartirà con il Sassuolo con grande entusiasmo. È motivato, il Sassuolo sta iniziando a fare sul serio. Bene così. La società è all'avanguardia, ha le idee chiare. Secondo me non c'è l'intenzione di ripetere i patemi d'animo dello scorso anno".

Sorpreso dalle poche operazioni del Napoli?
"Il mercato è appena iniziato. Poi ci sono stati i Mondiali. E società come il Napoli che fanno grandi investimenti vogliono aspettare: il Mondiale è finito domenica, anche il Napoli farà i suoi acquisti".

Hanno fatto poco fin adesso il Palermo - che ha cambiato direttore sportivo, da Perinetti a Ceravolo - e la Sampdoria.
"Siamo in un'epoca dove non ci sono soldi e si va sempre con i piedi di piombo per acquistare calciatori. Per quanto riguarda il cambio del direttore sportivo del Palermo, Perinetti ha sempre lavorato bene. Ora c'è Franco Ceravolo, che si sta muovendo. Il Palermo deve costruire una squadra competitiva, Zamparini sa il fatto suo. In questa fase le società, come per esempio la Samp, stanno cercando di smaltire calciatori per poi andare sul mercato. Non conosco la situazione blucerchiata, giudicare dall'esterno è difficile".

A proposito di Mondiali. Ha vinto la Germania...
"La Germania era la squadra più attrezzata, quella che giocava meglio. Ha elementi di grande qualità. L'Argentina al di là degli errori ha giocato, fino al gol della Germania se la stava giocando. C'è stato un errore della difesa"

E la figuraccia del Brasile?
"Ha pagato la tensione del Mondiale giocato in casa. E poi, onestamente, dopo l'infortunio di Neymar ha perso qualità. Non era una squadra attrezzata, fortissima, come in altri Mondiali".

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