...con Giaretta
Una vittoria importante. E brilla la stella di Bruno Fernandes, gioiello di casa Udinese cresciuto in quel di Novara. I bianconeri di Stramaccioni sono reduci da un successo ai danni dell'Inter di Mancini. "Una vittoria importante, che mancava da qualche domenica. Avevamo bisogno di ritrovare un po' di aggressività. Nel primo tempo non siamo stati all'altezza, nella ripresa invece siamo venuti fuori anche a livello di mentalità", commenta soddisfatto a TuttoMercatoWeb il ds dell'Udinese, Cristiano Giaretta.
Che Inter ha visto?
"Un'Inter che non ha ancora un'identità. Mancini sta cercando di cambiare le cose, ma nessuno ha la bacchetta magica. L'Inter ha messo le basi per gennaio. I giocatori, seppure campioni, non sono macchine. Mancini deve lavorare sulle teste, oltreché, il club, sul mercato".
E voi, che mercato farete? Tanti vostri giocatori riscuotono consensi...
"Nessuna cessione importante. Valuteremo le proposte in estate. A gennaio dovremo solo sfoltire la rosa, ma i giocatori richiesti non partiranno".
Heurtaux intanto, va verso il rinnovo.
"Siamo a buon punto, non ci saranno problemi. È al suo terzo anno all'Udinese, probabilmente rinnoverà fino al 2018".
Muriel?
"Sta tornando. Sicuramente sarà disponibile per la partita prima di Natale. Sta bene fisicamente, speriamo che disputi una grande seconda parte di stagione. Dipende da lui. L'agente dei giocatori è sempre il campo".
Aguirre all'Empoli non gioca, lo riporterete a Udine?
"Dobbiamo riflettere, sederci e capire. Per noi è un capitale importante, non può rimanere in disparte. Non fa parte del suo percorso di crescita e dell'idea che abbiamo noi".
Che mercato si aspetta a gennaio?
"Un mercato difficile, è sempre un grande punto di domanda perché circolano giocatori che giocano poco nelle proprie squadre. A gennaio per rinforzare le rose c'è bisogno di giocatori pronti. Poi magari ci sarà qualche operazione di prospettiva. Ma non ci saranno tanti colpi".