...con Floro Flores
Antonio Floro Flores è stato l'uomo della salvezza del Sassuolo. Due gol importanti e la permanenza in serie A, l'obiettivo di inizio campionato, è stato raggiunto. Ora il Sassuolo è pronto a ripartire, proprio dai gol di Floro Flores. "La salvezza è stata sofferta, una delle più difficili. Ad un certo punto il morale era sotto i piedi, poi è tornato il mister e ci siamo risollevati", dice l'attaccante campano a TuttoMercatoWeb.
Col senno di poi, se non ci fossero state quelle cinque partite di Malesani...
"Col senno di poi si possono dire tante cose. Di Francesco sicuramente ci ha dato una grossa mano, eravamo con il morale sotto i piedi. Con Malesani avevo un rapporto di stima, la colpa comunque non è stata sua. Eravamo un gruppo che si stava amalgamando. È stato un momento un po' particolare per tutti".
I suoi gol hanno consegnato la salvezza al Sassuolo.
"Una grande soddisfazione, venivo da due annate particolari, sofferte. Magari qualcuno non credeva più in me. Il Sassuolo mi ha rivitalizzato, qui ho trovato persone splendide che hanno voglia di fare calcio. Professionisti".
E per la prossima stagione il Sassuolo ripartirà da lei, tra la società e il Genoa c'è infatti un accordo per il riscatto.
"Sono contento di ripartire con un gruppo spettacolare, in un ambiente stupendo. Mi sento vivo, felice. La mia famiglia sta bene, i bambini dopo due anni hanno trovato la giusta serenità. Cosa chiedere di più?".
Se le dico Genoa?
"Rispondo che ho bellissimi ricordi, sono tifoso metà del Napoli e metà del Genoa. L'anno scorso è stato caratterizzato dagli infortuni, loro hanno altri progetti ma va bene così. Fa parte del calcio, della vita. Ma i ricordi rimangono indelebili".
Un nome: Daniele Delli Carri...
"Non voglio parlarne, per quel che poco che l'ho conosciuto con me non si è comportato bene. Parliamo del Sassuolo, ho trovato persone in gamba anche a livello umano".
E per il prossimo anno l'obiettivo è disputare un campionato più tranquillo...
"Spero di si. Altrimenti devo giocare qualche anno in meno (sorride, ndr). L'ambiente ci ha fatto lavorare, i tifosi parlavano civilmente e questo è stato fondamentale. Mi auguro di ritrovare tutti i miei compagni, a gennaio il gruppo è stato eccezionale. Si è creato un gruppo unito e abbiamo dimostrato grande cattiveria. Anche se poi, scegliere come intervenire sul mercato, spetta alla società".
All'Udinese Guidolin non è più l'allenatore.
"Ogni anno c'era questa cosa. Ha fatto il suo percorso, in quattro anni ha fatto cose importanti e merita i complimenti. Ha lasciato alla grande. A Udine ha fatto qualcosa di eccezionale".