...con Di Carlo
Domenico Di Carlo riparte da Cesena. Un'occasione importante per l'ex allenatore di - tra le altre - Chievo e Livorno. E il Cesena va a caccia della svolta, un cambio - da Bisoli a Di Carlo - dovuto ai risultati negativi della squadra romagnola. Di Carlo parla della sua nuova avventura, in esclusiva a TuttoMercatoWeb.
Mister, le prime sensazioni?
"Sono felice della scelta fatta dal Presidente e dalla società. È un'opportunità, posso lavorare in un ambiente che mi piace. Il Cesena è una squadra che trascina anche lo stadio. Quando venivo da avversario, si sentiva il calore del pubblico. E avere la gente a favore è un vantaggio".
Qual è stato il suo primo approccio?
"C'è da lavorare. Bisogna ricreare le condizioni per quanto riguarda autostima e atteggiamento. E ovviamente non deve mancare lo spirito di appartenenza. Il primo lavoro da fare è psicologico".
Il Cesena prima di lei aveva sondato Ballardini.
"Quando mi hanno chiamato mi hanno fatto sentire importante. Ho conosciuto grandissime persone che hanno voglia e c'è la convinzione di poter lottare per la salvezza. Ho trovato, davvero, persone straordinarie. E un bel clima. So benissimo come sono qui i tifosi, insieme bisogna iniziare a scalare il percorso...".
L'inizio non è dei più semplici: oggi, contro la Fiorentina.
"Tutte le partite sono difficili. Guardo il Cesena, non gli altri. Mi piacerebbe vedere il coraggio della squadra e la voglia di lottare tramite il gioco così da arrivare al risultato. Sono curioso, ma anche convinto che possiamo farcela".
Con la sua gestione potrebbero trovare più spazio i giovani che non hanno avuto continuità come Garritano e Kranjc?
"La prima settimana è di studio. All'inizio bisogna guardare le caratteristiche e le personalità dei ragazzi. Chi ha giocato meno si metterà in evidenza, quindici giorni per conoscere i giocatori e poi tutte le valutazioni del caso".
Promessa per il futuro: cosa farà in caso di salvezza?
"Voglio fare l'impresa, qui è un posto dove si può lottare, lavorare ed incidere. Mi piacerebbe salvare la squadra. E per quanto riguarda cosa farò...troverò qualcosa (sorride, ndr). Ad obiettivo raggiunto ci penseremo. Ma mi piacerebbe festeggiare con la gente".