...con Colomba
Panchina d'oro ad Antonio Conte. Una conferma. Antonio Conte che nelle scorse settimane si è schierato in favore di Sebastian Giovinco. L'attaccante era stato fischiato da pochi tifosi bianconeri, il tecnico lo ha abbracciato e ha richiamato il pubblico. Un modo per schierarsi e dare un segnale forte. Un po' come accaduto qualche anno fa a Franco Colomba con Gaby Mudingayi. Ne parla a TuttoMercatoWeb proprio l'ex tecnico di Bologna e Parma.
Colomba, Panchina d'oro a Conte.
"Un traguardo meritato. Lo Scudetto probabilmente sarà cucito sulle maglie bianconere anche nella prossima stagione. Allena una grande squadra, ma la sua mano è importante. Certo, ci sono anche altri allenatori che avrebbero meritato, ma sono nelle posizioni di vertice anche loro".
Giovinco alla Juve fatica: Conte si è schierato con lui.
"È cresciuto alla Juve, gioca in casa sua. Ma quando viene chiamato in causa mostra sempre le sue qualità. Conte ha fiducia in lui, questa è la cosa più importante. Ricordo che feci la stessa cosa con Mudingayi a Bologna e mi ripagò con un grande campionato diventando il pilastro della squadra. Conte non deve far altro che continuare a dare fiducia al suo giocatore, come ha già dimostrato".
Allenatori: sorpresa Garcia?
"È stato bravo a non commettere gli errori di Luis Enrique e altri, che hanno praticamente cercato di modificare situazioni storiche per ruolo e capacità: vedi Totti, Pjanic o De Rossi. Garcia invece li ha sfruttati al meglio, oltre ad aver dato una mentalità giusta".
E il Bologna, come lo vede?
"Bene. Si sta ritrovando. Si può puntare alla salvezza, basta mettere in tasca qualche scontro diretto. Non credo che la salvezza del Bologna sia in discussione, ho visto una squadra tonica, che ce la farà"
Futuro, pronto a ripartire? Si è parlato anche del Brescia, che è tornato su Giampaolo.
"Ho letto che sono troppo costoso, va bene così.... Ma con il Brescia non ho avuto contatti. Ogni settimana è buona per tornare in pista, bisogna aspettare gli eventi. Un allenatore non può cercare le situazioni, ma le situazioni devono arrivare all'allenatore. Risultati alla mano quando sono subentrato ho detto la mia e anche partendo dall'inizio. Ma aspetto... Non posso far altro".