...con Caliandro
Mauricio Pinilla al Genoa. Un'operazione di mercato importante, condotta in silenzio e senza troppi riflettori accesi fino al buon esito della trattativa. Un'operazione condotta dall'avvocato Francesco Caliandro, che consegna al Genoa un attaccante di alto profilo. "La trattativa andava avanti già durante i Mondiali", rivela a TuttoMercatoWeb l'avvocato Caliandro.
Come è nata la trattativa?
"Ogni giorno è stato fatto un lavoro a braccio tra tutte le componenti. Ci sono state diverse situazioni di mercato che ci hanno anche coinvolto, qualcuna in Italia e altre all'estero. Sicuramente siamo contenti dell'epilogo perché ci abbiamo sempre creduto. Sono soddisfatto"
Una nuova occasione dopo luci e ombre a Cagliari.
"Può essere una nuova base di partenza. Ma non discuto luci e ombre, siamo contenti di tutte le esperienze. Inclusa quella di Cagliari, molto formativa. Da ogni cosa bisgona prenderà il lato positivo".
Dezi, sorpresa dell'anno scorso in B a Crotone. Cosa farà il Napoli che detiene la metà?
"È un argomento di croce e delizia, dolcezza e amarezza allo stesso tempo. È un giocatore di indiscusse qualità, abbiamo discorsi aperti con il Napoli e cerchiamo che si concretizzino per continuare nell'ottica di un'ulteriore crescita. È il predecessore della situazione di un altro mio assistito che sta facendo bene, Luperto, il quale conferma quanto sia importante credere nei giovani. Pensavo che il Napoli riportasse subito a casa Dezi, un giovane che ha fatto molto bene".
Si parla tanto di valorizzazione dei giovani: Luperto del Napoli, cosa farà?
"Sta confermando la sua crescita professionale, è un giocatore che continuerà il suo programma con la maglia del Napoli".
Migliaccio?
"È una colonna dell'Atalanta, un guerriero, un combattente. Rimarrà, non ci sono dubbi".
Eramo alla Ternana?
"Dobbiamo solo formalizzare. Lunedì verrà definita l'operazione, mancano le questioni preliminari, cioè le visite mediche. Poi il giocatore sarà a tutti gli effetti della Ternana. Pronto per questa nuova avventura"
Biagianti può lasciare Livorno?
"Il Livorno è una delle squadre più blasonate del campionato di serie B. Continueremo senza nessun tipo di problema".
Intanto Nadarevic è andato al Trapani, un colpo per i granata.
"L'esperienza di Bari è stata essenziale per ridargli fiducia, nuovi stimoli e segnali dopo sei mesi di Genoa e altri sei di Cesena. La scelta del Trapani era necessaria per riprendere un percorso professionale".
Può raggiungerlo Albadoro?
"È un giocatore del Bari, sta facendo il suo percorso e deve continuarlo. È e sarà un giocatore del Bari. Merita di riprendersi la sua vita professionale dopo le antipatiche vicissitudini".
Trapani che intanto ha preso Marcone.
"È un portiere importante con qualità, mi auguro che l'investimento del Trapani possa essere ripagato sul campo. Ma non ho dubbi, perché è un professionista che dimosterà il suo valore".
Faragò?
"Aspettiamo le evoluzioni di ciò che potrebbe succedere al Novara"
B a 21, come la vede?
"Un classico pasticcio all'italiana. Al di là del ripescaggio del Novara, sono per la regolarità dei campionati. Non va bene la serie B a ventuno".