...con Calaiò
Dimenticare la batosta subìta contro la Roma e ripartire. Ci proverà il Genoa, impegnato oggi contro l'Inter. Una partita importante per entrambe, che hanno voglia di riprendere il cammino. Ne parla a TuttoMercatoWeb l'agente e fratello dell'attaccante rossoblu' Emanuele Calaiò, Umberto.
Calaiò, che batosta domenica...
"Bisogna ritrovare compattezza. Poi magari, accogliere anche qualche rinforzo. E a fine mercato, sarà importante concentrarsi sulla salvezza, perché il campionato di serie A è sempre complicato, difficile, in cui tutte le squadre nel girone di ritorno danno sempre di più".
Solo la salvezza? L'organico del Genoa permette di puntare a qualcosa di più.
"Con tutti gli effettivi sì, si può puntare a qualcosa di più. I giovani come Perin stanno facendo bene, poi gente come Marchese o Portanova garantiscono esperienza. Ma Gasperini ha ereditato una situazione in cui non sono arrivati i risultati, ora comincia un tour de force. È giusto stare con i piedi per terra. E il prossimo anno, mettendo a posto qualcosa, si potrà alzare l'asticella".
Che partita si aspetta?
"Una partita giocata col coltello tra i denti da entrambe le parti. Perché sia il Genoa che l'Inter vengono da un risultato negativo. Poi i nerazzurri hanno anche subìto qualche torto. Sarà una partita un po' tirata".
Si aspetta un colpo di mercato dall'Inter?
"Sì, giusto aspettarselo. Ma dopo le dichiarazioni del nuovo presidente, Erick Thohir, non credo che l'Inter abbia un tesoro da spendere nel mercato di gennaio. I nerazzurri sono vigili su eventuali operazioni di scambio, ma non di prima fascia"
E dal Genoa, che mercato si aspetta?
"Un mercato vivace, come sempre. Non ci sono capitali da spendere, ma dopo la partenza di Manfredini l'affare Burdisso può essere possibile".
Suo fratello resta al Genoa o va al Chievo?
"Emanuele vuole restare al Genoa. La volontà è di rimanere, poi a giugno faremo le valutazioni del caso. Se poi la volontà del club sarà diversa dalla nostra ce lo comunicherà e ne prenderemo atto. Ma al momento non abbiamo segnali in questo senso"
A Palermo Sanseverino non trova spazio. È sul mercato?
"Dispiace che trovi poco spazio, anche se è giusto rispettare le decisioni del tecnico e della società. Vedremo gli ultimi giorni di mercato quello che può succedere, ma non c'è grandissima voglia di spostarsi in questo calciomercato, perché gennaio è la finestra per calciatori più maturi o pronti. Vorremmo rischiare il meno possibile, per valutare meglio un'eventuale cessione a fine stagione. Ma la decisione finale spetta il Palermo, è giusto che decida la società".
A proposito di Palermo... che mercato sarà in serie B?
"Il Palermo si è già mosso, mi aspetto che faccia qualcosa il Pescara. Sta facendo bene lo Spezia dopo l'arrivo di Mangia, così come il Trapani e il Carpi, che possono fare la loro figura. E ha lavorato bene anche l'Empoli"