Chievo, Bardi in panchina, l'ag.: "Situazione assurda. Valutiamo cosa fare"
Dopo Novara e Livorno Francesco Bardi aveva accettato la sfida del Chievo per continuare il suo processo di crescita sotto l'occhio vigile dell'Inter proprietaria del suo cartellino. Oggi però il giovane portiere, con l'avvento di Rolando Maran è finito in panchina, situazione che ha aperto non pochi rumors sul suo futuro. In merito a questa situazione ha fatto il punto Vincenzo Rispoli, agente dell'estremo difensore: "C'era un altro allenatore - racconta a FcInterNews.it -, questo ha fatto fuori tutti i giovani. Bisogna avere cinquant'anni per giocare nel Chievo ora. Biraghi, altro giovane dell'Inter, non gioca più. Francesco ha fatto benissimo in campionato, parato due rigori su tre, ha fatto bene e questo signore ha deciso per una ragione anagrafica che avrebbe giocato l'altro. Ora vediamo, stiamo valutando. Dire cosa stiamo facendo non mi sembra il caso. Ma stiamo valutando. Non so se per gennaio, ma è talmente assurdo quello che sta avvenendo al Chievo che servirà sentirsi anche con l'Inter. Il giocatore è nerazzurro e rispettiamo le condivisioni di idee con l'Inter. Che idea ha Ausilio? Non sta a me dire agli altri quello che ci siamo detti.
E' una fase da valutare bene, non c'è ragione per me per queste esclusioni. Perché Maran vuole tutti giocatori esperti, lo ha dimostrato pure con Biraghi. Anche lui stava facendo bene. Ora ci rapporteremo, ripeto, con l'Inter, e vedremo che decisioni prendere. Sto parlando con diversi club che sono interessati al giocatore, italiani e anche esteri. Perché forse all'Inter farebbe piacere che facesse un'esperienza internazionale. Tutti ci credono in lui, l'unico che non ci crede, e non lo capisco, è Maran. Al Chievo ci hanno sempre creduto, ma è cambiato l'allenatore. Nel calcio le cose cambiano in un attimo. Ma io credo fermamente nelle qualità di Francesco, ci crede l'Inter e tutti, compreso Di Biagio. Maran non fa cambiare l'idea agli addetti ai lavori su Bardi".