Chelsea, Mourinho: "Sono deluso, ma il pareggio è giusto"
Josè Mourinho ammette la sua delusione per l'occasione sfumata. Il suo Chelsea, in superiorità numerica dal 66', è stato riacciuffato dal Manchester City a pochi minuti dalla fine: "Stavamo vincendo la partita in 11 contro 10 uomini, ma i nostri avversari hanno avuto una reazione fantastica e hanno dato tutto per cercare di pareggiare. Quando entrano in gioco le motivazioni, i numeri contano poco, quindi non è importante l'inferiorità numerica. Avevamo in mano il match, abbiamo anche colpito il palo, poi è arrivato il pareggio. Hanno trovato grandi motivazioni, erano molto carichi nel finale e hanno giustamente pareggiato".
Inevitabile l'accenno alla prestazione di Lampard e l'accoglienza che gli è stata riservata anche dai supporters del Chelsea presenti all'Etihad. Mourinho però riserva qualche stoccata al suo ex giocatore: "Frank è un professionista e ora è un giocatore del Manchester City. Non credo alle storie d'amore e di cuore nel calcio, forse sono pragmatico. Nel momento in cui Lampard ha deciso di lasciare il Chelsea per andare ad una diretta concorrente, la storia d'amore è finita. Io la penso così. Ha avuto una buona accoglienza, ma è normale perché questo è il Chelsea e questa è l'Inghilterra: nessuno si dimenticherà facilmente quello che lui ha fatto per il club. Era già successo a me quando tornai a Londra da allenatore dell'Inter. Non mi sorprende".