Catania, Calaiò: "Dovevamo riuscire a chiudere prima la partita"

L'attaccante del Catania Emanuele Calaiò ha parlato al termine del pareggio esterno contro il Crotone. Ecco le sue parole raccolte da ItaSportPress.it: "Raccontare questo pareggio non è facile perchè è un periodo che ci gira male. La delusione più grossa è per il pareggio al 93'. Potevamo sfruttare meglio qualche ripartenza. Vincere significava dare una svolta al campionato e risollevare il morale. Andiamo avanti, il campionato è lungo e la svolta arriverà. Sia con il Modena che con il Crotone abbiamo fatto bene, soprattutto in fase difensiva. In Serie B, però, dobbiamo essere lucidi fino alla fine. L'impronta di Sannino dal punto di vista caratteriale si vede. C'è ancora da migliorare e credo che il mister ci aiuterà. Ci siamo allenati poco dato gli impegni ravvicinati.

Potevamo chiudere la partita e questo l'abbiamo pagato con il pari beffa. Fare il 2-0 avrebbe tagliato le gambe al Crotone. Rigore? Io penso che pure ci poteva stare. Garufi è scivolato e ha toccato il giocatore. L'arbitro può sentirsela o meno di fischiarlo. L'errore di Garufi? Ci può stare, poteva capitare a chiunque. Fa piacere che sia tornato con noi Almiron. Non ha i 90', ma può darci anche qualità. Non è facile giocare le partite inventandosi i ruoli come con Capuano al centro. Il mister allena quelli che ha e abbiamo fatto una bella partita".