Aversa, Spezzaferri: "Paghiamo le battaglie che conduciamo in Lega"
"Devo convincermi che non ci sia malafede. Diversamente sarebbe molto grave. Non è giusto condurci ad una sconfitta così, ma noi non ci faremo mettere il bastone tra le ruote". E' scuro in volto Giovanni Spezzaferri, presidente dell'Aversa Normanna, dopo il derby casalingo perso in extremis con la Juve Stabia. Nel mirino la direzione di gara del molisano Balice della sezione di Termoli. "Noi stiamo conducendo una battaglia contro questo modo di gestire il calcio e contro questo progetto della Lega - affonda il massimo dirigente granata -. E' grave che un assistente non sappia che non può esserci fuorigioco su un servizio dal fallo laterale (il riferimento è ad un offside fischiato proprio alla Juve Stabia, ndr). Per questa ragione forse l'arbitro voleva giustificarsi quando, a fine primo tempo, ha fatto entrare nel suo spogliatoio un giocatore della Juve Stabia chiudendo la porta e non consentendo l'ingresso a nessuno. Noi come società stiamo crescendo e lavoriamo per migliorarci, e non siamo disposti a fare la vittima sacrificale.
Esigiamo rispetto. Anche la stessa elezione di Cipollini a segretario e direttore generale della Lega è un clamoroso passo indietro. Ghirelli è stato buttato fuori in malo modo pur non avendo colpe. Eppure il merito è suo se la Lega ha conseguito certi risultati crescendo anche economicamente. L'esultanza eccessiva di Pancaro dopo il 2-1? Mi rendo conto che in campo ci si possa esaltare per un risultato ottenuto così, lo capisco. Quello che non capisco, e mi preoccupa, è cosa ci sia dietro questa prestazione odierna della terna. Ma non temo i risvolti psicologici di questa sconfitta. I giocatori, anzi, si presenteranno al prossimo match ancora più arrabbiati".