Aversa Normanna, Novelli: "Partiti in ritardo, ci vuole tempo per crescere"
"Dobbiamo restare tutti uniti, la salvezza possiamo raggiungerla anche all'ultimo secondo dell'ultima giornata. L'esonero fa parte del mio lavoro e ne ho ricevuti diversi in carriera, ma di sicuro non ho mai raccontato favole: siamo partiti in ritardo e lo scontiamo, perché bisogna considerare tanti fattori". Così un amareggiato, ma realista, Raffaele Novelli al termine del match casalingo perso con l'Ischia. Il tecnico dell'Aversa Normanna non nasconde la prestazione opaca dei suoi, conscio che il lavoro da fare è ancora tanto: "Questa è una squadra giovane che deve avere i suoi tempi di maturazione. Ma non cambierei i miei ragazzi con nessuno, nemmeno con la squadra più forte del campionato. Perché io ricerco giocatori che abbiano innanzitutto valori morali importanti. Siamo partiti in ritardo ma abbiamo provato comunque a prendere giocatori importanti come Bocchetti, Di Deo, Mazzeo o Perna, i quali hanno però preferito aspettare. Oggi non abbiamo fatto una grande partita ma certamente c'è stato equilibrio. Abbiamo anche colpito due pali nel primo tempo. La differenza è che noi non l'abbiamo messa dentro, loro hanno sfruttato tutte le occasioni che hanno avuto. E anche in 10 non abbiamo subìto chissà cosa. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci. A partire dalla furbizia.
Loro hanno commesso più falli e noi abbiamo incassato un'espulsione. A volte serve anche il fallo tattico, come hanno fatto loro. Noi siamo rientrati mercoledì notte e abbiamo preparato la partita in poco tempo. Un calo atletico? Qualcuno ha lavorato molto e spinto, e ora sta accumulando un po' di fatica e per questo non è brillante. Poi dobbiamo recuperare altri elementi. L'Ischia certamente aveva buone ripartenze, giocava la palla lunga e andava poi ad aggredire sulle seconde palle. Il modulo? Col 4-3-3 abbiamo fatto prestazioni ottime, anche in trasferta. Ci sono stati fatti anche i complimenti quindi il problema non è certamente il modulo. A Foggia poi mi è piaciuta la reazione dopo la sconfitta col Savoia, abbiamo fatto una prestazione di qualità. Il discorso è che in casa, contro determinate squadre, dobbiamo essere più scaltri. Ma l'unico responsabile sono io, non scarico nulla addosso a nessuno, sia chiaro".