Amoruso: "Io alla Lazio? Nel 2007 siamo stati vicinissimi"
Grande conoscenza del calcio Italiano e un'esperienza professionale che ha toccato quasi tutta la penisola. Nicola Amoruso detiene il record della serie A per il numero di squadre diverse con cui è riuscito ad andare in goal. Intervenuto ai microfoni di Radio IES, ritorna sulla brillante prestazione di Djordjevic: "In Italia siamo abituati a dare giudizi troppo in fretta. Soprattutto chi arriva dall'estero ha bisogno di un periodo di ambientamento e di conoscenza dove è importante poter lavorare con serenità. Djordjevic, non solo ieri, ha già dimostrato di avere grandi qualità si vede che ha il DNA del grande bomber.La sua dote principale è quella di essere pronto e reattivo sotto rete, si percepisce che sente la porta e la cerca continuamente. Questa è la qualità più grande che possa avere un attaccante. I serbi hanno sempre grandi doti sia fisiche che tecniche, quindi non è una sorpresa. Pioli dovrà lavorare per farlo migliorare ancora ma sono convinto che già garantisce un'ottima affidabilità. Così come confido molto nell'operato di Pioli. Il mister lo conosco, ho giocato con lui a Padova, anche se lì aveva problemi al ginocchio ed era a fine carriera. Pioli ha le idee giuste e chiare. E'arrivato tardi al grande calcio, ma sono pronto a scommettere che farà benissimo con la Lazio. Trasmette con grande efficacia la sua idea di calcio ai suoi giocatori. Ama questo sport, è serio e professionale. Il gruppo seguendolo potrà togliersi grandissime soddisfazioni. Riesce a coniugare spessore professionale ad un lato umano che pochi possono eguagliare. Ripeto, ha idee molto chiare".
"Io alla Lazio? Nel 2007 siamo stati vicinissimi, era davvero tutto fatto. Foti e Lotito l'avevano praticamente chiusa, poi improvvisamente saltò tutto senza che ne sapessi il motivo"