archivio
Menù Notizie

Alfredo Pedullá: "Pirlopoli"

di Redazione TMW
Fonte: Alfredopedulla.com
Foto
© foto di Federico De Luca

Chiamasi Pirlopoli l'era calcistica caratterizzata solo ed esclusivamente dalle geniali trovate del signor Andrea. Per tutti il Maestro. L'uomo che, nascendo trequartista, immaginava che prima o poi - molto presto - qualcuno lo avrebbe portato in mezzo al campo. Per dargli le chiavi e per dirgli "fai tu".
La spettacolare giocata che ha consentito alla Juve di vincere - in dieci - il derby quando l'arbitro aveva ormai il fischietto in bocca consente di ribadire alcuni concetti. E magari di rinfrescarne altri. Il più importante: a 35 anni Pirlo appartiene a quella razza non estinta che vive per il calcio e che fa la differenza al semplice pensiero. Se continuasse così, magari scoprirebbe presto di non avere troppa birra, ma sarebbe sempre indispensabile. Un po' come Totti che a 38 gioca con il sigaro in bocca e senza la minima intenzione di imboccare il viale del tramonto. Forse non è troppo casuale che la "meraviglia" di Andrea sia arrivata nella stessa giornata che ha poi visto Francesco fare un assist da terra e in condizioni impossibili di equilibrio. Pjanic trascorrerà l'intera settimana a pensare come il suo capitano sia riuscito a recapitargli un pallone che gli ha permesso di tirare una sassata, a pochi metri da Handanovic. A Roma sono ormai abituati, dovrebbe esserlo anche l'artista Miralem.
Ci scuserà Galliani, eccellente dirigente, ma ogni volta che Pirlo confeziona un numero del genere continuiamo a pensare che perderlo a parametro zero sia stato non soltanto un bagno per il Milan. Ma soprattutto uno degli errori più clamorosi degli ultimi vent'anni di mercato. È curioso che ora a ritrovarselo sia lo stesso intelligente allenatore, Max Allegri, che quando respirava rossonero aveva un po' oscurato il ragazzo di Brescia. Pur stimandolo, come ci ha tenuto in seguito a specificare. E la gestione di Andrea in casa Juve è quella di uno stratega interiormente convinto che l'indicazione data a suo tempo in sede di mercato era al cento per cento sbagliata. Il pentitismo rende gli uomini più umani. Nel senso che oggi Andrea resta, ovvio, in cima a qualsiasi valutazione tecnica di Max.

Se bisogna trovare il genio, urge passare da Pirlo. Quando è necessario sbloccare, chiamate Andrea. Per l'ultima disperata offensiva, affidatevi a lui com'è accaduto contro il Toro.
Tornando a Galliani, non se la prenda, ogni volta che il suo ex riferimento inventa calcio e regala magie è come se qualcuno gli chiedesse un risarcimento. Magari Berlusconi che avrebbe dovuto - da competente - bloccare quella folle scelta di perderlo a parametro zero. Liberarlo nel 2011, a 32 anni appena compiuti, sapendo che sarebbe andato alla Juve, è stato un colpo con la stessa eco ma dagli effetti opposti avuta quando a Milanello sbarcò Van Basten. A 32 anni uno come Pirlo va coccolato, tutelato e prolungato (il riferimento è al contratto). A costo, eventualmente e sperando di no, di metterlo sul mercato. Come minimo il Milan ci avrebbe ricavato un mucchio di milioni, in tanti (Real di Carletto in testa) gli avrebbero fatto prima o poi la corte. Ma sdoganarlo come un pre-pensionato è qualcosa da feroce mal di testa nei secoli.
Quando, tra vent'anni, riscopriranno Pirlopoli con nostalgia, forse non basteranno i dvd per rendere l'idea. Di sicuro aumenteranno i nostalgici, spopoleranno i dibattiti, magari il regista sarà un ruolo in via di estinzione, oppure il 4-4-2 o il 3-5-2 verrà interpretato in un altro modo. Ma proprio perché Andrea è il calcio, non ha bisogno di essere catalogato: infatti, nasce trequartista per diventare metronomo. Se tanto ci dà tanto avrebbe potuto agire da esterno d'attacco o da prima punta con i medesimi risultati.
Pirlopoli resta e sarà un momento irripetibile, come quelle poesie raccolte in un volume e pronte a resistere - nel tempo - a qualsiasi scaffale impolverato. Ecco perché non è una tendenza, neanche una promessa di chissà cosa. Piuttosto, per chi ama il calcio, una fantastica sentenza.

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves