90 motivi per non vendere Pogba: la Juve vede il titolo e punta alla storia
Basta un acuto di Paul Pogba a far volare una Juve inconsciamente votata al risparmio contro un Bologna accorto ma troppo sterile in avanti. La formazione di Antonio Conte vince con il minimo sforzo raggiungendo quota 90 punti, un bottino impressionante con ancora quattro giornate in calendario da giocare. Solo lo straordinario campionato di una grandissima Roma non ha permesso fin qui ai bianconeri di laurearsi campioni, ma ormai dubbi sull'esito finale di questo campionato non ve ne sono più: la Juventus porterà a casa meritatamente il terzo scudetto consecutivo, probabilmente il primo nella storia della Serie A a chiudersi in tripla cifra.
L'Inter di Roberto Mancini, nonostante un filotto da 17 vittorie consecutive, si era fermata a 97 punti, i bianconeri potrebbero raggiungere e addirittura superare questa 100. Il calendario in questo senso dà una mano. Sassuolo, Atalanta e Cagliari rappresentano sfide alla portata di Pogba e compagni, specialmente per quanto riguarda nerazzurri e sardi (ormai abbondantemente salvi e privi di motivazioni di classifica). L'unico ostacolo in questo senso rimane la Roma, che i bianconeri sfideranno all'Olimpico alla penultima giornata.
Raggiungere i 100 punti darebbe l'esatta dimensione della grandezza di una squadra capace di schiacciare gli avversari com cinismo e strapotere fisico, consegnerebbe i numeri di questa Juventus alla leggenda e permetterebbe di programmare con una serenità ancora maggiore il futuro, nel quale dovrà per forza esserci l'obiettivo Champions League. E forse darebbe ai bianconeri il potere necessario per trattenere perle del calibro di Pogba, ormai sempre più ambito dalle big d'Europa. Il futuro è roseo e non può prescindere dal talento francese.