Sorrento, presentato Simonelli: "Sono motivato, la squadra è valida"
"Erano due anni che non allenavo e mi ero un po' abituato alla mia tranquilla vita familiare. Ma sono motivato. E per motivare anche i giocatori non servono le parole. I latini dicevano sine verbis. Può bastare la mia motivazione per motivare automaticamente loro". Prime parole da tecnico del Sorrento di Gianni Simonelli, la cui presentazione presso la sala stampa dello stadio Italia è terminata pochi minuti fa. "E' inutile parlare di obiettivi - premette -. Ora sarebbe fuori luogo. Il nostro primo obiettivo deve essere quello di allontanarci dall'ultimo e dal penultimo posto. Ho visto la squadra grazie a qualche dvd. Ha buone potenzialità, mi sembra valida e gioca bene. Poi è normale che in partita possano essere commessi degli errori, ma in questo caso conta anche il fattore fortuna. Qui per amore? No, qui innanzitutto per le mie motivazioni. Il resto è secondario. I tifosi contrari alla mia nomina? Sono liberi di dire e fare ciò che vogliono, l'importante è che siano contenti a fine campionato e che sostengano la squadra. Non mi sento per nulla in colpa e non devo riconquistare nessuno. Ho dato tanto al Sorrento in passato. Non siamo andati in B perché il Verona era più forte e aveva quattro giocatori che ora stanno in A, più l'allenatore. Anzi, dico che senza di me forse il Sorrento non sarebbe arrivato neanche nei play-off.
Il modulo? Sicuramente l'organico non mi sembra adatto per applicare il 4-3-3. Posso pensare ad un 3-5-2 o ad un 4-4-2. La mia contrarietà verso i giovani? Non è vero nulla. Se un giovane è bravo con me gioca. Ne ho lanciati tanti di bravi in carriera. Non ho alcun pregiudizio. Rinforzi? Gennaio è lontano. Dopo un'ora di allenamento non ha senso parlare di nuovi giocatori. Io penso al presente. Un ds? In una società è normale che servano tutte le figure, quindi anche un ds così come un team manager ed il resto". Vice di Simonelli, come confermato dal dg Diodato Scala, sarà Sossio Perfetto. Confermati Simone Fornari e Sabino Oliva rispettivamente come preparatore atletico e allenatore dei portieri.
"La decisione di affidarci a Simonelli è stata presa all'unanimità - ha ribadito Scala -. Riteniamo che sia la persona giusta per risolvere i problemi del Sorrento. Ringraziamo Chiappino ma è la dura legge del calcio. Chiappino rimane comunque un tesserato del Sorrento, ha ancora un contratto con noi, è un nostro dipendente". Nessuna risoluzione, quindi, tra il trainer genovese e la società rossonera.