Sassuolo, la gioventù non basta. Livorno, Paulinho-Emeghara fanno scintille
Risultato senza storia quello maturato ieri sera a Reggio Emilia, dove il Livorno di Nicola ha strapazzato i neroverdi di Di Francesco. 4-1 il finale in favore dei labronici, capaci di sfruttare l'inesperienza offensiva del giovanissimo tridente messo in campo dalla formazione emiliana - composto dal talento di Alexe, Laribi e Zaza, al primo gol in A che coincide con la prima rete del Sassuolo nella massima serie - e assicurarsi i primi tre punti stagionali. Immaturità che Di Francesco ha pagato a caro prezzo nel corso della ripresa, quando Paulinho ed Emeghara hanno riscattato l'opaca prima frazione cambiando il volto alla partita con la decisiva collaborazione di Rosati: proprio il portiere ex Napoli termina sul banco degli imputati a causa dei vari errori nel corso della ripresa, su tutti la papera in occasione della conclusione da posizione defilata di Emeghara maldestramente deviata oltre la linea della propria porta. Il match del Mapei Stadium ha dunque messo in evidenza i limiti della formazione affacciatasi per la prima volta alla massima categoria, attiva in sede di campagna acquisti senza però riuscire a cambiare la mentalità necessaria per puntare alla permanenza in A: la gioventù e l'entusiasmo presenti in rosa al momento non hanno portato i frutti sperati, per questo la dirigenza cercherà di prelevare qualche elemento che vanti già esperienza nella massima categoria da trasmettere al resto della compagine. Dopo aver chiuso per il centrocampista Marrone della Juventus il reparto che potrebbe essere sistemato entro le 23 di questa sera è quello offensivo, dove gli uomini mercato del Sassuolo valutano diversi nomi: su tutti ci sono Abel Hernandez e Floro Flores, attaccanti di grande esperienza col curriculum adatto per invertire la tendenza di questi primi 180' e dare un prezioso contributo in chiave salvezza.
Dall'altro lato festeggia invece il Livorno, tornato a conquistare tre punti in Serie A dopo oltre tre anni. Il club del presidente Spinelli non ha dimenticato l'approccio da adottare per fare bene in questa categoria, come dimostrano le resistenze per trattenere Paulinho e l'affare legato all'ingaggio di Emeghara. Il brasiliano e lo svizzero hanno già lasciato la propria impronta nella prima apparizione insieme, Nicola può stare tranquillo e contare su un tandem di assoluto valore per il resto della stagione. Da segnalare inoltre l'ottimo lavoro svolto dalla società labronica nelle ultime ore di mercato, nelle quali è stata sistemata la difesa con l'esperto Coda e la scommessa Rinaudo mentre in mediana è arrivato Biagianti oltre il più esperto Greco, quest'ultimo prelevato a fine luglio dall'Olympiakos. La piazza toscana può dunque essere tranquilla, ci sono tutti gli ingredienti per fare bene: la salvezza non è una utopia...