Parma, Mirante: "Voglio continuare qui anche oltre il 2015"
Antonio Mirante si accinge a difendere per la quinta stagione da titolare la porta del Parma che ormai lo ha adottato come uno dei suoi figli calcistici prediletti. "Sarò sempre molto riconoscente al Parma perché ha puntato su di me in un momento difficile della mia carriera – dice il portiere campano ai microfoni della Gazzetta dello Sport in una intervista pubblicata oggi –. Venivo dalla Samp dove non avevo fatto bene, qui mi hanno dato subito fiducia nella stagione del ritorno in serie A. Ero una scommessa rischiosa che ha funzionato. Prima come prestito, poi come acquisto definitivo mi sono affermato in questo club che mi ha portato a vestire la maglia della nazionale, una grande emozione. Da parte mia, ritengo di avere contraccambiato la stima della società migliorando il mio rendimento in tutti questi anni. Ora mi sento nel pieno della maturità e spero di contribuire ad una stagione vincente, l’obiettivo primario rimane la salvezza nel contesto di un campionato che si annuncia equilibrato e difficilissimo per tutte le 20 squadre.
L’ambizione è di fare meglio dell’ottimo decimo posto conquistato l’anno scorso. Cassano? Antonio deve essere il nostro valore aggiunto ma la sua presenza aumenta le nostre responsabilità, avremo gli occhi addosso e tante aspettative, perciò dovremo sempre dare il massimo. La squadra ha fatto un buonissimo precampionato, le premesse di fare bene ci sono tutte. Quanto a me sono sereno, a Parma hanno una tradizione di grandi portieri, basta citare Taffarel, Bucci, Buffon e Frey, ma nessuno mi ha mai messo pressione facendo scomodi paragoni. In questa città il calcio si vive nella maniera giusta. Col Parma ho contratto fino al 2015 ma spero di potere proseguire il mio rapporto con questa piazza per molto tempo ancora".