Le prelazioni croate dell'Inter: i nerazzurri anticipano tutti
L'anticipazione era arrivata già nel corso degli ultimi giorni di gennaio, adesso prende forma e si arricchisce di nuovi dettagli. L'Inter non limiterà a Mateo Kovacic il suo raid croato iniziato negli ultimi giorni del mese di gennaio appena trascorso. I nerazzurri hanno infatti impostato un discorso molto più profondo ed importante, composto da trattative parallele in primis proprio con la Dinamo Zagabria e che nelle idee nerazzurre consentirebbero al club di corso Vittorio Emanuele di muoversi con anticipo rispetto alla concorrenza verso quella che sarà la nuova frontiera del mercato europeo.
Settimane fa vi avevamo parlato in esclusiva di altro due nomi opzionati dai dirigenti interisti, quello di Sime Vrsalijko, che trova ormai riscontro univoci, e quello ancora sottotraccia del giovanissimo (classe 1997) Bojan Knezevic.
Quest'ultimo una sorta di Pirlo, così lo definiscono in patria, destinato a far parlare molto di sè nel futuro. Sul primo invece, i vertici dirigenziali interisti avevano già provato ad accelerare nel corso dell'estate, salvo poi rivedere le proprie convinzioni a fronte della richiesta già allora molto importante della Dinamo per il gioiello difensivo della sua luccicante collezione. La buona riuscita del colpo Kovacic ha posto le basi per riprendere il discorso in estate, regalando ai milanesi una sorta di diritto di prelazione che sarà esercitato a meno di controfferte folli provenienti dall'Inghilterra o dalla Russia.