L'ex Cutolo e la distrazione di Cuffa. TOP&FLOP di Pescara-Padova
TOP
le parate di Mazzoni: Tiene a galla i suoi fino al guizzo di Cutolo con almeno tre parate decisive. Due su Maniero: in uscita bassa su un tiro da distanza ravvicinata e sul calcio di rigore dello stesso attaccante nel primo tempo. E una su una punizione di Brugman deviata dalla barriera in cui mette in mostra grandi riflessi.
Il guizzo dell'ex Cutolo: Ci mette appena due minuti l'ex attaccante padovano a dare un dispiacere alla sua ex squadra. Palla rubata a un disattento Cuffa, dribbling ripetuto su Mazzoni che alla fine si arrende e va per terra e tocco da due passi a porta sguarnita per regalare te punti importantissimi agli abruzzesi.
Gli scatti di Ragusa: L'esterno offensivo è fra i più vivaci dei suoi, anche se poco incisivo sotto porta. Dal suo lato arrivano diversi palloni invitanti per i compagni e i suoi scatti mettono in difficoltà la difesa. Dà il via all'azione che porta al primo rigore e poi ne conquisterebbe un secondo per un fallo di Legati che però l'arbitro dell'incontro non vede.
FLOP
La poca freddezza di Maniero: Il centravanti stecca e non riesce a essere decisivo che spesso accaduto in passato. Perde il duello con Mazzoni facendosi due volte ipnotizzare dal portiere avversario nel primo tempo. Dopo il rigore sbagliato perde un po' di lucidità e sembra troppo frenetico nel cercare la via della rete risultando poco utile ai compagni d'attacco.
La distrazione di Cuffa: Il centrocampista commette una grave ingenuità a metà ripresa quando si addormenta in area su un pallone che pare innocuo e che andrebbe solo spazzato lontano favorendo l'inserimento di Cutolo che realizza il gol vittoria del Pescara. Un errore grave per un calciatore della sua esperienza.
L'errore dell'arbitro Ghersini: Nel recupero con il Padova all'assalto del pareggio il giovane direttore di gara non vede un netto tocco di mano di Balzano in area negando un calcio di rigore che avrebbe potuto regalare ai veneti un punto in una trasferta difficile. Le proteste degli ospiti sono accese e decise, ma l'arbitro va avanti per la sua strada espellendo anche il tecnico Mutti. C'è da dire che nel primo tempo poteva esserci un secondo rigore per il Pescara per un tocco di Legati sulle gambe di Ragusa in piena area di rigore.