Inter, Ranocchia: "Mazzarri ha tanta grinta, la stessa di Conte"
Intervenuto ai microfoni di Radio 105, Andrea Ranocchia parla a poche ore dalla sfida di questa sera contro la Roma: "Abbiamo trovato compattezza, gli attaccanti corrono tantissimo e rendono la vita più facile anche a noi difensori, che lavoriamo di meno. Mazzarri ha dato entusiasmo, è bravo e speriamo che si continui così. Abbiamo ritrovato diversi calciatori me compreso, il mister ha fiducia in tutti". Tra i calciatori più positivi, c'è certamente anche il difensore nerazzurro: "Mi trovo bene rispetto all'anno scorso, ho anche un ruolo un po' diverso. E poi tutta la squadra sta facendo bene, speriamo di continuare così. Il vero campione è il gruppo, ci sono due giocatori al mondo che riescono a fare la differenza anche da soli ma senza la squadra non vanno da nessuna parte. Siamo partiti dal gruppo". A San Siro arriva Rudi Garcia, che ha già affrontato l'Inter con la maglia del Lille: "Quella stagione è stata brutta per me, ho rimosso tutte cose - dice ridendo - No, ricordo che Garcia ci mise in difficoltà, ha fatto bene in quell'anno lì e ora non dobbiamo sottovalutare la Roma perché ha vinto 6 partite di fila. Hanno grandi individualità, ma Garcia è stato bravo a farli giocare bene insieme. Speriamo stasera di interrompere questa striscia".
Ma chi è favorito questa sera? "Ci sentiamo forti del lavoro che stiamo facendo, in questi mesi siamo ripartiti da zero com'è giusto che fosse. Dobbiamo continuare sul lavoro che abbiamo intrapreso con voglia e rabbia, e portare a casa questi tre punti. Solitamente prima della partita ascolto Jovanotti, mi fa concentrare un po'".
Ranocchia parla anche di Conte e un paragone con Mazzarri: "Mettono entrambi grande passione nel loro lavoro, Conte sicuramente avrà cambiato qualcosa nel modo di lavorare ma la passione che mette nel fare le cose è uguale a quella di mister Mazzarri. Dobbiamo beneficiare del lavoro settimanale durante le partite".
Intanto, all'Inter sta per arrivare Thohir: "Sinceramente si è letto tanto sui giornali ma noi calciatori non ci pensiamo, alle cose societarie ci pensa chi è del mestiere. Noi pensiamo al giocare, a quello che succederà ci penserà il Presidente".
E si aspettano le convocazioni di Cesare Prandelli: "Non lo so, spero nella convocazione ma sinceramente adesso penso alla partita di questa sera. Arriverà pure Totti, è un grande campione da rispettare ma da avversari cercheremo di limitarlo al massimo".