Guardalben: "Mihajlovic uomo giusto, complimenti alla proprietà"
In avvicinamento alla gara di Marassi tra Sampdoria e Parma, Radio Sampdorianews ha contattato in esclusiva il doppio ex Matteo Guardalben, che ha commentato ai microfoni del programma Dale Doria il momento attuale dei blucerchiati, soffermandosi sul bel rapporto che lo lega alla città di Genova e alla tifoseria doriana.
Hai vestito la maglia blucerchiata nell'anno del quarto posto, i tuoi ricordi dell'esperienza a Genova: "Mi sono sentito protagonista anche se non sono mai sceso in campo, perché la Società, i compagni e l'allenatore mi hanno fatto sentire importante, e di conseguenza i tifosi mi sono stati vicini, dandomi tutto quello che un professionista si può aspettare da una città e da una esperienza calcistica."
Con l'arrivo di Mihajlovic la Sampdoria appare in netta ripresa: "Conosco alcuni dei giocatori che compongono la rosa, sono tutti bravi ragazzi, che hanno voglia di mettersi in mostra. Con il precedente allenatore si era creata, secondo quanto si vedeva da fuori, una situazione un po' pesante, dove le cose non giravano nel modo giusto. Come spesso mi capita quando parlo di Samp, devo fare i complimenti alla proprietà, che è riuscita ad individuare quello che secondo me è l'uomo giusto, perché c'era bisogno di portare entusiasmo. E un plauso va a Mihajlovic che è riuscito a trasmettere un po' di genialità o pazzia, e un po' di cattiveria in più all'interno dello spogliatoio."
Domenica a Marassi va in scena Samp-Parma, che partita sarà? "Non mi sbilancio sul risultato, ma quello che si prova a giocare in quello stadio, anche se sono sceso in campo solo da avversario, è meraviglioso. Quando sono venuto a Marassi con il Palermo mi sono girato ad applaudire la Sud, anche se i miei compagni e tifosi dell'epoca non capivano, ma come non applaudire una curva del genere? Per questo spero che Samp-Parma sia una partita bella, e che la gente torni a casa soddisfatta".