Genoa, Gasperini: "Più motivato che mai, c'è tanta aspettativa"

Conferenza stampa di presentazione per Gian Piero Gasperini, nuovo tecnico del Genoa. Queste le sue parole. "Nei miei confronti ci sono sempre stati grande affetto e stima non sarà facile ricambiare cosi tanto affetto".

Sul presidente Preziosi: L'affiatamento con il Presidente si recupera, io ho avvertito in lui l'esigenza di fare bene.

Sulle aspettative: C'è grande aspettativa i ritorni non sono facili non possiamo fare calcoli ma dobbiamo cercare di fare bene e basta.

Sulla crisi: Le risorse sono diverse rispetto a prima c'è una crisi di mezzo per tutti ma sono convinto che si possa fare bene calcio. Dobbiamo mettere gli interessi del Genoa davanti ai nostri personali dobbiamo subito essere e diventare una squadra

Sui tifosi: Questa è una delle piazze in cui c'è pubblico uno stadio come si deve dove la squadra non e' mai sola ed e' sempre aiutata.

Sulla mancanza del Genoa: A me il Genoa è mancato molto anche se non rinnego le esperienze precedenti. Non voglio fare calcoli e spero di compattare il più presto possibile l'ambiente. Ringrazio veramente tutti ho ricevuto di tutto mail,chiamate, sms e non ho ancora avuto il tempo di rispondere, grazie a tutti.

Sulla rosa: Ho 27 giocatori e 4 portieri non posso fare la pagellina di ognuno sono in tanti e servirà la sosta per sintetizzare al meglio. Ho sempre avuto un grande rapporto con tutto lo staff che e' qua ci siamo sempre sentiti quindi sara' facile lavorare.

Sulla classifica: In questo momento il Genoa è in 3a fascia e noi dovremo soffrire ora per non soffrire poi nel girone di ritorno.

Ancora sul ritorno al Genoa: Sono più motivato adesso di quando arrivai qui la prima volta.

Sullo staff: E' tornato Gritti per quanto riguarda il campo e utilizzerò anche Murgita e Cantarelli.

Sui buoni propositi: Sara' importante la disponibilità di questi giocatori e sara' importante tirare giù il freno a mano e dare nuovo entusiasmo. Ci sono 3 tronconi il campionato dove ci sono le squadre più forti, quelle che non soffriranno e quelle che lotteranno fino alla fine.