Game over, in trasferta le battaglie conclusive del campionato
Un tempo l'ultima giornata era tutta in contemporanea. Molte squadre si giocavano gli ultimi obiettivi rimasti: salvezze guadagnate all'ultimo secondo, scudetti sorprendenti stile cinque maggio, accessi europei stabiliti da una lotta all'ultimo gol. Adesso che gran parte dei verdetti son stati decisi, tanto valeva spezzettare anche il capitolo conclusivo, così da non fare torto a nessuno.
E allora quest'oggi gran parte dei riflettori saranno effettivamente puntati sulle partite serali (almeno hanno un senso): saranno quattro le partite a decidere gli ultimi due punti interrogativi della nostra Serie A, cioè chi fra Milan e Fiorentina potrà l'anno prossimo ascoltare le belle note della Champions League, e chi fra Udinese e Lazio si guadagnerà il quinto posto ed i preliminari di Europa League (anche se poi i biancocelesti potrebbero arrivare direttamente alla fase a gironi vincendo la Coppa Italia). Quattro partite e quattro squadre che dovranno superare le avversarie designate tutte fuori casa. Rossoneri di scena a Siena, viola a Pescara; Cagliari (ma si legge Trieste) per la Lazio e San Siro per l'Udinese.
Chiunque festeggerà (anche se alla fine tutte le squadre hanno disputato un ottimo campionato) lo farà con una cerchia ristretta di tifosi, aspettando magari un ritorno da eroi nelle rispettive città. Pronti i calici in vista magari di un'altra stagione da vivere da protagonista, come lo è stata questa: l'incredibile rimonta del Milan, il bel gioco espresso dalla Fiorentina, il finale scoppiettante dell'Udinese (con sette vittorie consecutive), la continuità e la personalità della Lazio di Petkovic. E allora non resta che aspettare gli ultimi 90 minuti; comunque vada, non ci saranno rimandati a settembre.